Nel 2021, i Tampa Bay Buccaneers si presenteranno alla regular season con tutti gli elementi che hanno contribuito alla vittoria del Super Bowl LV. Tampa spera di poter contare su questi giocatori, o almeno su buona parte di essi, ancora per le prossime stagioni. Un elemento che la società vorrebbe assolutamente cercare di trattenere è il wide receiver Chris Godwin. I Bucs possono contare su un ottimo reparto ricevitori e Godwin ne rappresenta un elemento molto importante.
Quali sono le possibili mosse per trattenere Chris Godwin?
Per questa stagione, Chris Godwin giocherà sotto il franchise tag, mossa attuata dalla società per evitare di inserire il giocatore tra i free agent. Questa soluzione può andare bene ancora per questa stagione, ma, al termine del campionato, Tampa dovrà cercare di accordarsi con il wide receiver sul nuovo contratto. Le predizioni stimano che i Buccaneers potrebbero proporre a Godwin un accordo di 4 anni del valore di 72 milioni di dollari, di cui 40 garantiti e 20 di bonus al momento della firma. Si tratta di numeri particolarmente elevati che devono rientrare in un salary cap sempre più ristretto. Per questo motivo, ai Bucs si presentano due possibili soluzioni per trattenere Godwin.
Un’altra riduzione di Brady
Nel mese di marzo, Tom Brady ha accettato la nuova estensione di contratto propostagli dalla società. Il quarterback ha deciso volontariamente di ridursi l’ingaggio, in modo da permettere ai Buccaneers di mantenere intatta la rosa e rimettere sotto contratto i giocatori importanti finiti tra i free agent. Per cercare di far rimanere Chris Godwin a Tampa ancora per qualche anno, i Bucs potrebbero cercare di convincere Brady a ridursi ancora una volta lo stipendio. TB12 punta soprattutto ai successi e, in caso di vittoria di un altro Super Bowl, potrebbe anche accettare di buon grado la richiesta.
L’ultima di Pierre-Paul
Il contratto del linebacker Jason Pierre-Paul pesa molto sul libro paga di Tampa. Al termine di questa stagione, i Buccaneers potrebbero dunque decidere di lasciarlo partire per liberare un po’ di spazio salariale. La decisione è tuttavia molto difficile, dal momento che Pierre-Paul è uno dei punti di riferimento della difesa e anche nel 2020 si è dimostrato decisivo. La scelta potrebbe essere resa più facile da un’esplosione immediata del rookie Joe Tryon, prima scelta dei Buccaneers al Draft di quest’anno.
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