In una partita resa sostanzialmente inutile dal risultato di Bologna-Lecce che le aveva già assicurato la salvezza matematica, L’Udinese sbanca Cagliari e corona così una giornata perfetta. Il Cagliari invece sprofonda in una crisi di risultati nerissima: un mese passato dall’ultimo successo.
Il primo tempo
La partita, che non presenta novità rispetto alle indicazioni della vigilia, parte subito col botto. Al secondo minuto Okaka, su bel cross di Larsen dalla destra, aggancia al volo col piatto e in mezza girata batte imparabilmente Cragno. La rete del vantaggio indirizza la partita. L’Udinese si installa nella metà campo avversaria e grazie all’ispirato De Paul crea numerosi grattacapi alla difesa dei sardi. I tentativi dell’argentino da fuori spaventano Cragno senza però riuscire ad impensierirlo: le conclusioni escono sempre di pochissimo. Anche Lasagna si mostra molto vivace. Ottime le combinazioni con Okaka, poco concreta la finalizzazione. Di contro, Zenga osserva immobile lo spettacolo raccapricciante della sua squadra, incapace di rendersi pericolosa dalle parti di Musso. Il centrocampo ha poca qualità e davanti il Cholito Simeone è completamente fuori partita. Gli unici spunti degni di nota arrivano dal solito Joao Pedro, che però pratica nel deserto. Si va all’intervallo con praticamente una sola squadra in campo.
Il secondo tempo
La ripresa mostra timidi segnali di ripresa da parte dei padroni di casa che perlomeno provano a farsi minacciosi dalle parti di Musso. L’Udinese si chiude e prova a ripartire in contropiede, non sfruttando ghiotte chance di quattro contro quattro. L’intervento più importante Musso lo compie su Mattiello: il destro forte sul secondo palo è ben disinnescato dal numero uno friulano (62′). Successivamente si ripete su Pereiro, mentre non ha bisogno di intervenire sull’impreciso Simeone. L’argentino prima cestina una buonissima occasione calciando alto, poi manca nell’area piccola un facile tap-in. Dall’altra parte Okaka impegna Cragno che ben si comporta su una bordata dal limite dell’italiano. In pieno recupero, Simeone potrebbe farsi perdonare con l’assist a Joao Pedro in pieno recupero, ma il brasiliano mette a lato di pochi centimetri. Al fischio finale Gotti festeggia una clamorosa quanto meritata salvezza. Zenga invece deve interrogarsi a fondo; il futuro all’orizzonte non appare per nulla roseo.
Il Tabellino
CAGLIARI-UDINESE 0-1
Marcatori: 3′ Okaka (U).
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Pisacane (54′ Faragò), Ceppitelli, Klavan, Lykogiannis (54′ Mattiello); Ionita (88′ Birsa), Nandez; Ragatzu (79′ Marigosu), Ladinetti (54′ Pereiro), Simeone; Joao Pedro. A disposizione: Rafael; Carboni, Walukiewicz; Lombardi, Rog; Gagliano, Paloschi. Allenatore: Walter Zenga.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Nuytinck (16′ Samir); Stryger Larsen, de Paul, Walace, Sema, Zeegelar; Lasagna, Okaka (68′ Nestorovski). A disposizione: Nicolas, Perisan; Ballarini, Mazzolo, ter Avest; Compagnon, Fofana, Oviszach, Palumbo; Lirussi. Allenatore: Luca Gotti.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: 21′ Stryger Larsen (U), 75′ Ionita (C), 88′ Nandez (C).