Caleb Ewan vince la quinta tappa del Giro d’Italia a Cattolica. Gli australiani hanno sconfitto gli italiani negli ultimi metri: il campione europeo Giacomo Nizzolo (Team Qhubek ASSOS) ed Eli Viviani ( Cofidis ). Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) è ancora in testa alla classifica generale.
Caleb Ewan vince: com’è andata la quinta tappa
Il percorso che portava al mare Adriatico era lungo 177 chilometri. Era quasi completamente piatto e dopo i giorni di pioggia il sole è tornato a splendere. Solo due corridori sono stati coinvolti nell’azione: Umberto Marengo (Bardiani-CSF) e Filippo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec). Gli italiani, in rappresentanza di squadre minori, hanno inizialmente guadagnato più di 5 minuti, ma nella tappa intermedia di Imola (70 km) hanno avuto 8 secondi. Qualche istante dopo, l’azione era finita. Nessuno ha lasciato il gruppo più tardi. Il ritmo è aumentato solo negli ultimi 40 chilometri. A 68 chilometri dal traguardo, Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizane) e Simone Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec) sono saltati fuori dal gruppo, dividendosi i punti nella tappa intermedia di Savignano sul Rubicone (41 km prima dell’arrivo). I due hanno guadagnato un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo e negli ultimi 18 chilometri hanno ricevuto il supporto di Alexis Gougeard (AG2R Citroën).
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La classifica
L’incidente di Pavel Sivakov
A 15 chilometri dal traguardo, l’ incident ha eliminato Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e, a meno di 4 chilometri dal traguardo, Mikel Landa (Bahrain Victorious), Joe Dombrowski (UAE Team Emirates) e uno dei Marshalli hanno subito un incidente. Il ritmo nel girone è stato dettato dalle squadre Lotto Soudal e Astana -Premier Tech, dopo poco si sono aggiunte anche le squadre di Cofidis e Bora-hansgrohe. I fuggitivi sono stati catturati negli ultimi 3 chilometri ei velocisti sono stati guidati da Daniel Oss , al lavoro su Peter Sagan. I piloti dell’UAE Team Emirates aspettavano, Tim Merlier (Alpecin-Fenix) si preparava per lo sprint e Peter Sagan è stato battuto da Simone Consonni ed Elia Viviani , usciti alla ribalta all’ultimo momento. Contemporaneamente è partito Giacomo Nizzolo: l’italiano prendeva il comando e sembrava incontrastato, ma negli ultimi metri ha dovuto riconoscere la superiorità di Caleb Ewan, che si avvicinava da posizione più lontana. L’australiano ha spinto oltre la ringhiera e si è messo davanti a Merlier, ha evitato che Consonni scendesse dal turno e si è così piazzato davanti a Sagan. Al volante al seguito di Nizzolo, Viviani non si trattenne a lungo e inseguì il campione europeo portandosi al comando poco prima del traguardo.