Ultima giornata ieri sera per il gruppo E della Champions League. L’unico verdetto da emettere era quello riguardante l’ordine delle prime due classificate, con Ajax e Bayern Monaco a giocarsi la prima piazza nello scontro diretto dell’Amsterdam Arena. L’altra partita tra Benfica e Aek Atene non aveva alcun significato con i portoghesi ammessi in Europa League e i greci già eliminati avendo collezionato 5 sconfitte su 5 nelle precedenti partite.
Amsterdam – All’Amsterdam Arena i padroni di casa hanno bisogno solo della vittoria per classificarsi sorprendentemente al primo posto, qualsiasi altro risultato li vedrebbe secondi. Dall’altra parte un Bayern ancora convalescente dopo la crisi di inzio stagione si presenta in Olanda con l’obiettivo di blindare la prima piazza che vuol dire strada più agevole verso gli ottavi di finale.
Ritmi subito alti ad inizio partita con i tedeschi che ci provano subito con Lewandowski e Gnabry, ma entrambi i tentativi sono fuori misura. Al 13′ minuto il Bayern passa grazie al numero 9 polacco che raccoglie un filtrante di Alaba a tagliare la difesa e gonfia la rete con un tocco sotto. L’Ajax prova a reagire con l’intraprendenza di Tadic ma non crea particolari pericoli alla porta difesa da Manuel Neuer. Poco dopo è il Bayern ad andare vicinissimo al raddoppio con una combinazione Muller – Gnabry – Lewandowski con quest’ultimo che va a botta sicura di testa, sensazionale parata di Onana di puro istinto. L’ultima occasione del primo tempo è per i lancieri con un tiro di Ziyech che però risulta troppo centrale.
Il secondo tempo inizia subito forte come il primo e in uno dei suoi primi affondi l’Ajax trova il pareggio con Tadic che raccoglie un cross rasoterra dalla destra di van de Beek e spinge in rete il più facile dei tap-in. Il Bayern non ci sta e si riporta in avanti alla ricerca del goal del vantaggio. Goal che ancora una volta viene negato da uno strepitoso Onana su colpo di testa di Lewandowski in un’azione fotocopia a quella del primo tempo. Al 68′ Ajax in 10 per l’espulsione di Wober, la superiorità numerica del Bayern durerà però solo 7 minuti visto che al 75esimo Muller si fa cacciare per un’entrata killer sulla nuca di Tagliafico. A questo punto l’Ajax ci crede e va alla ricerca del goal che qualificherebbe gli olandesi come primi nel girone. Al minuto 81 viene assegnato un penalty ai padroni di casa per un fallo netto di Jerome Boateng sul neo entrato Dolberg, dal dischettto si presenta Tadic che batte un immobile Neuer e realizza la sua doppietta personale. Sembra tutto finito per il Bayern ormai, ma all’ottantasettesimo minuto i bavaresi beneficiano di un calcio di rigore per atterramento di Thiago in area. Dal dischetto va Lewandowski che spiazza Onana e porta la partita sul 2-2. Emozioni che ancora non sono finite però perchè al 90′ il Bayern mette il naso avanti con il gran tiro a giro del subentrato Coman e sorprendentemente la partita passa dal 2-1 al 2-3 in nove minuti. L’Ajax nel finale si butta a capofitto in avanti per cercare almeno il pareggio dopo una partita giocata alla pari, pareggio che puntuale arriva al 95esimo con Tagliafico che è il più lesto di tutti ad avventarsi sul filtrante di Huntelaar dopo un batti e ribatti in area. Termina qui quindi una partita ricca di emozioni che ha visto il risultato in bilico fino alla fine. Bayern che passa come primo, Ajax secondo. Per i lancieri comunque un grande risultato aver passato il turno.
Lisbona – Al “Da Luz” va in scena una partita che non ha valore dal punto di vista della classifica. L’unico stimolo per il Benfica per trovare i 3 punti sta nel fatto che con una vittoria i portoghesi sarebbero teste di serie nel sorteggio di Europa League.
Il primo tempo scivola via senza particolari occasioni, con entrambe le squadre che si limitano ad un’ordinaria amministrazione e nulla più. L’unica occasione degna di questo nome è per Haris Seferovic che da buona posizione calcia fuori di collo pieno. Il secondo tempo ricalca per gran parte dei minuti lo stesso copione del primo, con il Benfica che nel finale però aumenta il ritmo per cercare la vittoria davanti ai propri tifosi. E’ancora Seferovic ad avere due buoni occasioni, entrambe su cross dalla sinistra. Nel primo caso Barkas fa buona guardia, mentre nella seconda occasione la conclusione di testa dell’attaccante dei portoghesi sbatte sulla traversa. Queste occasioni sono il preludio al vantaggio del Benfica che arriva al minuto 88 con una gran punizione di Grimaldo che dal limite dell’area destro scaglia un tiro a giro molto preciso che batte Barkas. Con questa vittoria il Benfica ottiene la certezza di essere testa di serie nel sorteggio dei sedicesimi di Europa League, anche se i portoghesi escono delusi per non essere mai stati veramente in lotta per il passaggio del turno. Aek che saluta la Champions con la sesta sconfitta su sei partite, dimostrando di essere tecnicamente inferiori rispetto alle altre tre componenti del girone.
I tabellini
Ajax – Bayern Monaco 3-3
Marcatori: 13′,87′(R) Lewandowski (B), 61′,82(R) Tadic (A), 90’Coman (B), 95′ Tagliafico (A)
Ajax (4-3-3): Onana, Mazraoui, de Light, Wober, Tagliafico, de Jong, Blind, van de Beek (78’Dolberg), Ziyech, Tadic, Neres (89’Huntelaar) Allenatore: Erik Ten Hag
Bayern Monaco (4-4-2): Neuer, Rafinha, Sule, Boateng, Alaba, Gnabry (62’Thiago Alcantara), Kimmich, Goretzka (89’Renato Sanches), Ribery (71’Coman), Lewandowski, Muller Allenatore: Niko Kovac
Ammoniti: de Light (A), Tagliafico (A), Rafinha (B), Kimmich (B), Blind (A)
Espulsi: Wober (A), Muller (B)
Benfica – Aek Atene 1-0
Marcatori: 88’Grimaldo
Benfica (4-3-3): Vlachodimos, Almeida, Dias, Jardel, Grimaldo, Fernades, Semedo, Pizzi (59’Cervi), Rafa (35’Zivkovic), Seferovic, Felix (77’Castillo) Allenatore: Rui Vitoria
Aek Atene (4-3-3): Barkas, Bakakis, Oikonomou,Chygrynskiy, Hult, Galanopulos, Cosic, Moran (77’Galo), Klonaridis (61’Gianniotas), Ponce, Boyè (68’Mantalos) Allenatore: Marinos Ouzounidis
Ammoniti: Dias (B), Hult (A)
Espulsi: Galanopoulos (A)