È il giorno delle Conferenze stampa di Inter-Parma, con i due tecnici Conte e Liverani che poco fa si sono presentati ai microfoni per analizzare la sfida di domani pomeriggio (ore 18:00). La notizia è che l’Inter non potrà contare sul suo bomber Romelu Lukaku, i cui esami strumentali hanno evidenziato un affaticamento all’adduttore sinistro. Il belga difficilmente recupererà per la super sfida contro il Real Madrid in Champions: probabile rivederlo dopo la sosta. Conte si è soffermato sulle varianti tattiche che possano sopperire all’assenza del suo miglior calciatore.
Conferenze stampa di Inter-Parma | Cosa ha detto Antonio Conte?
Per ovvie ragioni l’argomento Lukaku è in cima alla lista delle domande rivolte ad Antonio Conte da parte dei giornalisti. L’allenatore ha così risposta:
“Romelu ha avuto un problemino muscolare in Champions, su calcio di punizione: ora ha questo affaticamento, è giusto recuperarlo nel migliore dei modi. E’ un giocatore importante per noi, come gli altri, soprattutto in un momento dove manca anche Sanchez. Stiamo monitorandola situazione per agire al meglio. Dispiace perchè ne avremmo avuto bisogno, ma ho grande fiducia nei calciatori a disposizione. Stiamo anche recuperando alcuni calciatori dal coronavirus, ma ripeto ho grande fiducia nei calciatori a disposizione e dobbiamo far bene a prescindere”.
Senza il mattatore di questo inizio di stagione, Conte cerca l’alternativa. Sulla carta il sostituto ideale di Big Rom è Alexis Sanchez, ma anche il cileno non è al meglio della condizione. Probabile quindi una chance dal 1′ per Andrea Pinamonti.
- Sanchez è pronto per giocare?
“Anche Sanchez non è pronto. Sinceramente bisogna aspettare che i dottori e il giocatore diano l’ok perché a volte la troppa smania di voler giocare fa prendere anche al giocatore una decisione sbagliata. Bisogna avere pazienza e cercare di fare esperienza su quel che accade, soprattutto per i calciatori perché come ho detto anche loro si devono prendere grandi responsabilità e devono essere consapevoli delle situazioni perché forzare può portare a delle conseguenze negative per loro e la squadra”.
- Perisic può essere un’arma in più in attacco?
“Perisic ha già giocato da punta nel periodo di precampionato dell’anno scorso. Ha delle caratteristiche per cui può giocare da attaccante e può essere un’alternativa importante nel duo d’attacco. Cercheremo di continuare verso la strada che abbiamo scelto. Lo stesso Pinamonti è tornato all’Inter, deve crescere e mangiare pane duro ma sta dimostrando grande attitudine e applicazione“.
- Come stanno i calciatori appena rientrati dal Covid-19 ?
“Quello che abbiamo fatto con Young poteva sorprendere ma siamo stati molto bravi con lo staff a gestire l’emergenza, cercando di mantenerli in forma a casa. Sono tutte situazioni borderline perché rischiarlo poteva essere un punto interrogativo, al tempo stesso sapevamo che era allenato e che Perisic aveva bisogno di riposare. Sono tutte situazioni create da un problema momentaneo per cui bisogna fare di necessità virtù. Gagliardini sta bene, si è allenato a casa e i parametri sono buoni. E’ disponibile a tutti gli effetti e sono contento di riaverlo perché centrocampo e attacco sono stati molto colpiti in questo periodo dopo la sosta per le nazionali”.
- Il rientro di Gagliardini può essere prezioso per far rifiatare qualche centrocampista ? (Vidal e Brozovic ndr)
“Vidal ha dovuto giocare quasi sempre, in questo periodo ho avuto un po’ di timore perché veniva dall’inattività a Barcellona e ha giocato anche in nazionale. Ha risposto alla grande, se c’è possibilità di dargli un po’ di respiro lo farò perché sennò rischiamo di sovraccaricare i calciatori e arrivare alle ultime partite di questa fase veramente tirati.
Sono soddisfatto di tutti i calciatori e di quello che stanno dando, devo essere doppiamente soddisfatto perché lo hanno fatto anche quando c’era un po’ di stanchezza ma non potevo fare altrimenti e ho chiesto loro dei supplementi. Le ultime due partite siano state importanti, lui sa che ha margini di miglioramento sotto alcuni aspetti e sa che può migliorare. Sono contento di Brozovic come di tutti, nessuno escluso. Si allenano bene e c’è grande disponibilità”.
- Come vede il Parma?
“Onestamente penso che il Parma abbia una propria fisionomia. Le squadre di Liverani cercano sempre di giocare a calcio. E’ inevitabile che ci sarà sempre una strategia dietro ogni partita. Come ce l’abbiamo noi ce l’ha il Parma”.
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Le parole di Fabio Liverani
Conferenze stampa di Inter-Parma | Le parole di Liverani riportate dal sito del club ducale:
“Come arriva il Parma alla gara con l’Inter? E’ normale che lavorando ogni settimana si può migliorare sotto tutti i punti di vista. E’ una partita sulla carta proibitiva ma noi crediamo di poter fare una buona gara, di poter creare delle difficoltà all’Inter pur consapevoli che è una squadra forte e che noi rispettiamo. Con umiltà cercheremo di fare la nostra gara, chiedo quello ai ragazzi. Poi vedremo il campo cosa ci dirà”.
È preoccupato per le tante assenze?
“Non mi piace molto affrontare questo discorso. Io credo che tutti noi abbiamo delle difficoltà, tutti noi lottiamo con queste situazioni. La squadra che abbiamo a disposizione penso possa fare un’ottima partita. Stiamo recuperando piano piano i ragazzi, abbiamo passato un momento difficile che spero di aver superato del tutto. Il mio sogno più grande è avere tutta la rosa a disposizione e fare le scelte tecniche, queste sono le cose più belle. Credo che siamo nella fase di discesa. Ognuno ha i propri problemi, io penso a quelli del Parma ed è giusto così”.