Tempo di conferenza stampa per Conte e Gasperini. La vigilia è di quelle importanti. Atalanta-inter può già rappresentare uno spartiacque per entrambe le squadre.
Conte e l’Inter hanno perso certezze?
“Come le altre squadre, è la settima partita in venti giorni. C’è un po’ di stanchezza ma anche la voglia di fare una buona partita. Cercheremo di fare i giusti calcoli e capire chi è più o meno stanco, gestendo la situazione”. Il tecnico nerazzurro si presenta molto accigliato ai microfoni: l’umore non è certo dei migliori. “L’umore è quello che deve essere. Lukaku si è allenato con noi quindi molto probabilmente verrà convocato”. Importantissimo dunque il rientro del gigante belga la cui assenza ha molto pesato a Madrid (https://www.youtube.com/watch?v=y8biHWsBzDo). Arriva poi il tempo di una valutazione sia sulla gara che sul momento dell’Inter. “Lo scorso anno abbiamo fatto bene in molte partite. Affrontare l’Atalanta non è semplice, ha un grande allenatore che le ha dato credibilità. Attuano una pressione costante sul portatore di palla e sono molto bravi in fase offensiva. Dovremo fare una grande gara”. Cosa manca all’Inter per il definitivo salto di qualità? “Si parla di poco, per adesso però manca quel poco. Dobbiamo lavorare sodo, ancora di più e cercare di annullare quel poco. Se c’è significa che ancora non ci siamo”, chiosa Conte. Infine spazio alla situazione Covid e alle condizioni di Stefano Sensi. “Inutile dire che il Covid non influisca perché a differenza del passato oggi siamo molto più colpiti, tanto i calciatori quanto le famiglie a casa. Fai allenamento e prepari delle partite non contando sui giocatori perché ci sono nuovi casi che non ti consentono di prepararti come vorresti. La situazione non è semplice per nessuno, ma la dobbiamo affrontare. Sensi? Bisogna parlare con i medici per il suo recupero e con l’area riabilitativa. Per il resto è da un po’ che stiamo facendo qualcosa per dare continuità al giocatore, ma questo non sta dando i risultati visto che è spesso indisponibile”.
“L’Inter al momento giusto”
Molto breve la conferenza di Giampiero Gasperini. Il tecnico è parso combattivo e sicuro di invertire il trend dell’ultimo periodo. “Il ko con il Liverpool? Dobbiamo guardare avanti, alla partita con l’Inter. Siamo in una buona posizione di classifica, in Champions anche se abbiamo perso male siamo in buona posizione”. La gara di martedì (https://sport.periodicodaily.com/liverpool-forza-5-atalanta-cancellata/) è già alle spalle. Nel futuro c’è l’Inter. “L’Inter è un’ottima squadra, ma come tutti sta avendo un po’ di alti e bassi. Sarà una partita impegnativa per tutte e due le squadre, ma arriva nel momento giusto perché va a chiudere questa fase. Può dire qual è il nostro lo stato di condizione”. Infine un accenno ad eventuali cambiamenti tattici e a Miranchuk. “È una situazione da verificare, stiamo prendendo troppi gol e forse serve maggiore protezione. Nessuno stravolgimento, ma solo qualche accorgimento”. Turnover? Abbiamo ancora qualche defezioni, oltre a Gosens e De Roon mancherà anche Palomino. Miranchuk sta bene, ma ora la priorità per noi sono a centrocampo”, ha concluso Gasperini.
