Gigi Dall’Igna ha concesso un’intervista in esclusiva ai colleghi di GPone parlando anche del futuro di Rossi e Ducati. Possibilità di rivederlo insieme al suo team VR46 sulla moto italiana? Mai dire mai.
Che ne pensa Dall’Igna di un ritorno di Rossi in Ducati?
In vista del GP di Germania al Sachsenring il Direttore Generale di Ducati corse ha parlato un po’ della situazione generale in casa Ducati. Tra i temi sicuramente più succosi non poteva che esserci la line up del prossimo anno che vedrà con ogni probabilità 8 mezzi motorizzati Ducati al via. “Era già accaduto in passato di dover gestire otto moto contemporaneamente in MotoGP: il team ufficiale, Aspar, Avintia, Pramac. Direi quindi che abbiamo la competenza e l’organizzazione per farlo. Sicuramente sarà un po’ complicato ma a livello tecnico avere più piloti in pista ti dà la possibilità di lavorare su più dati”. L’arrivo del team VR46 in casa Ducati potrebbe anche voler dire un ritorno di Valentino Rossi su di una moto di Borgo Panigale. Infatti Valentino sembra sempre più lontano dal rinnovo con Petronas e chissà che invece di un ritiro possa esserci ancora la possibilità di veder gareggiare il Dottore. “Valentino Rossi è stato il personaggio più importante per il nostro sport. Penso che sia perciò importante lasciargli fare quello che ritiene sia giusto”, ha detto Gigi Dall’Igna.
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Il Sachsenring sarà un bel test per Ducati
Tornando invece ai temi della stagione attuale anzitutto c’è da sottolineare come Ducati abbia 3 piloti in corsa per la vittoria finale del titolo iridato. Tutti dotati di una Desmosedici GP21 Bagnaia, Miller e Zarco ripartiranno da domenica all’attacco del leader Fabio Quartararo. “In questo momento abbiamo tre piloti con la possibilità di portare a casa il massimo risultato, vedremo e a fine anno tireremo le somme. Ora come ora ragioniamo gara dopo gara. Pecco è stato molto sfortunato al Mugello mentre a Barcellona non è andato alla grande, se Jack dovesse vincere invece berrei dallo stivale insieme a lui. Sono più australiano di lui, le vittorie vanno festeggiate”. Per quanto riguarda la stretta attualità il prossimo round, l’ottavo della stagione 2021, vedrà la MotoGP impegnata sul tortuoso circuito tedesco del Sachsenring, non proprio tra i preferiti delle “rosse”. “Beh sulla carta questo non è uno dei nostri tracciati preferiti, un po’ come Jerez. Pronostici non ne faccio anche se siamo riusciti ad essere competitivi più o meno in tutti i tracciati. Voglio partire con positività per la Germania”.
Morbidelli? “Non avremmo trattato così un vice campione del mondo”
Un ultimo tema toccato da Dall’Igna riguarda il compagno di squadra di Valentino Rossi in Petronas, il nostro portacolori Franco Morbidelli. Il vice campione del mondo sta vivendo una stagione con più ombre che luci ma forse dopo le prestazioni della stagione passata avrebbe meritato un trattamento più rispettoso da parte di Yamaha e di Petronas. “Da parte mia posso dire che Ducati non avrebbe trattato così un vice campione del mondo. Lo sport e i risultati devono essere sempre al primo posto. Allo stesso tempo devo dire che queste decisioni vengono prese verso giugno-luglio e quindi immagino una Yamaha un po’ in difficoltà con un pilota importante in casa senza riuscire a gestire la situazione al meglio”.