Festa a Borgo Panigale per il titolo costruttori 2021. Ne parla l’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali raggiante soprattutto per la scelta di giovani piloti in rampa di lancio rivelatasi vincente.
Festa Ducati: secondo titolo costruttori consecutivo
Il Gran Premio dell’Algarve ha sancito aritmeticamente la vittoria del titolo costruttori 2021 di Ducati. Una buonissima notizia dopo la tristezza per il titolo piloti sfuggito a Bagnaia con la caduta di Misano. Il secondo titolo costruttori consecutivo, il terzo della storia, arriva con una bella vittoria, la terza stagionale per Pecco. Quinta vittoria stagionale per il team ufficiale grazie anche ai due successi di Jack Miller. Sesta per il costruttore con il trionfo di Jorge Martin in Austria. A questo si aggiungano il record assoluto di podi, 21, con ancora una gara da disputare e ben 5 piloti su 6 a salirci almeno una volta. Per concludere in bellezza anche il trionfo nella classifica a squadre del team ufficiale, mentre lo scorso anno aveva trionfato Suzuki, e quello del team Pramac nella classifica dei team indipendenti. Insomma una valanga di risultati positivi. Tutto questo conferma come Ducati sia stata la miglior moto della stagione con la sola Yamaha a riuscire a tenerle testa nel 2021.
Nessun infortunio per Oliveira dopo il brutto incidente dell’Algarve
Ducati, Domenicali: “La migliore moto del mondo è italiana”
Un successo importante per Ducati che si conferma per il secondo anno consecutivo e punta al bottino grosso anche nella prossima stagione dove schiererà ben 8 moto. In più da sottolineare la scelta azzeccata dei piloti. Lo scorso è stato un anno di forte restyling puntando sui giovani. Ben 3 piloti su 6 salivano dalla Moto2 e la coppia ufficiale era tra le più giovani non solo di sempre per Ducati ma anche dell’intero paddock. Una scelta rivelatasi a posteriori positiva, con Ducati che ora per le prossime stagioni avrà quasi l’imbarazzo della scelta. “Ancora una volta il nostro lavoro è stato ripagato. Questo successo ci riempie di orgoglio”, così Claudio Domenicali CEO di Ducati Corse. “Per il secondo anno consecutivo la migliore moto del mondo è italiana”. E Prosegue: “Bagnaia, Miller, Zarco, Martin, Bastianini e Marini sono stati tutti straordinari salendo ben in 5 su 6 sul podio, portandosi a casa 6 vittorie e 21 podi con ancora una gara da disputare. Abbiamo puntato sulla loro freschezza e sulla loro energia ed è andata bene. Un ringraziamento speciale va a tutta la famiglia Ducati Corse che ha reso possibile tutto questo. Ora il primo obbiettivo è vincere anche a Valencia per poi pensare e puntare alla prossima stagione dove vogliamo prenderci ciò che ci manca”.