62esima edizione della classica nella cittadina fiamminga delle Fiandre Occidentali. Presente il campione in carica Terpstra
E3 Harelbeke
L’edizione 2019 della E3 Harelbeke è composta da 15 “muri”, che i corridori dovranno affrontare lungo i 204 km di lunghezza del percorso. Il primo da affrontare sarà il Katteberg, al km 29 (750m al 6% di media, con punte dell’11), e l’ultimo, che troveranno ai 20 km dal traguardo, sarà il Tiegemberg (1 km al 5,6% di media)
Nel mezzo altre 13 rampe, poste tutte tra il km 84 e quello 184. Dopo il già citato Katteberg, si affrontano in serie la Houppe, e l’Hogerlucht. Entrambe le salite non superano il 5% di pendenza media, ma subito dopo arriva il tratto più duro: Knokteberg, Hotondberg, Kortekeer, e Taaienberg, tutte con punte massime sopra il 10%, alcune raggiungono anche il 20%
Dal chilometro 136 a quello 148, altre quattro salite in rapida successione: la Berg Ten Steene, il Boigneberg, lo Stationberg e il Kapelberg (750m al 7% di media con punte del 14%)
Si entra così nella parte finale della corsa, gli ultimi 60km composti dagli ultimi 4 muri, i più difficile dell’intera giornata: il Paterberg (13% di media con punte del 20%), il Kwaremont (2 km con punte dell’11%), il Karnemelkbeekstraat (1,5 km dal 5% con punte del 14%) e infine il Tiegemberg, ultima difficoltà di giornata, 1 km al 6% di media e con punte del 9)
Superato il Tiegemberg, cominciano gli ultimi 20 km dell’Harelbeke, un tratto in pianura dove il gruppetto che si sarà avvantaggiato potrà lanciarsi verso il traguardo, per giocarsi la vittoria. In caso di gruppo compatto, favoriti saranno quei velocisti in grado di sopportare le ripide salite della classica belga