Giornata numero sei agli europei di nuoto, in corso di svolgimento a Glasgow presso il Tollcross international swimming centre.
Continua in costante crescita la corsa alle medaglie da parte degli atleti azzurri, con il medagliere che vede la compagine italiana fregiarsi ad oggi di diciassette medaglie, rispettivamente tre ori, cinque argenti e nove bronzi.
Quattro le medaglie quest’oggi con un terzo e tre secondi posti.
Bronzo dunque per Matteo Restivo, ventitre anni, friulano, nato ad Udine ed appartenente alla società sportiva CS Carabinieri-fiorentia nuoto club.
Bronzo dicevamo, ottenuto nella gara dei 200 dorso, chiusa con il tempo di 1’56’’29 che permette al giovane atleta di ottenere anche il nuovo record italiano di specialità che già deteneva.
Primo gradino del podio occupato da russo Evgeny Rylov con il tempo di 1’53”36 seguito dal polacco Radoslaw Kawecki in 1’56”07.
Menzione anche per l’altro italiano in gara, Luca Mencarini che chiude al settimo posto con il tempo di 1’57”71.
Nuova medaglia, sempre d’argento per la giovanissima Ilaria Cusinato, veneta, che dopo aver ottenuto la seconda piazza nella gara dei 400 misti replica nella gara dei 200 con il tempo di 2’10”25 chiudendo a 8 centesimi soltanto da Katinka Hosszu, campionessa olimpica in carica che ha dovuto faticare non poco nell’ultima vasca per toccare la piastra prima dell’azzurra
Argento anche per fabio scozzoli nei 50 rana.
vasca chiusa con il tempo di 26”79, dietro soltanto al britannico Adam Peaty, che bissa il successo ottenuto nella gara dei 100 metri rana, ottenendo tra l’altro il record dei campionati sulla distanza fermando il cronometro sul tempo di 26”09.
Ulteriore piazzamento anche per Gregorio Paltrinieri.
l’azzurro campione olimpico in carica dei 1500 metri stile, in questi europei dopo aver gareggiato su quella distanza portando a casa il bronzo, conquista l’argento negli 800 con il tempo di 7’45”12 dietro l’ucraino Romanchuk, storico rivale.
Sesto posto per Domenico Aderenza in 7’22”70.
Soddisfatto a metà Greg, contento di aver dato tutto, ma consapevole che quel tutto non è il suo tutto, complice il malessere fisico avvertito in questi giorni che ha condizionato non poco la prestazione in gara.
Capitolo a parte, quello riguardante Federica Pellegrini, che chiude al quinto posto la gara regina del nuoto, i 100 stile libero.
La star del nuoto italiano ferma il cronometro sul tempo di 54”04, nella gara conquistata dalla svedese Sarah Sjoestroem in 52”93 che va a precedere l’olandese Heemskerk , argento e la francese Bonnet , bronzo.