― Advertisement ―

spot_img

Ginkgo Stafetten in Val di Fiemme, son 2 lustri!

Sabato 13 agosto, La Ginkgo Stafetten, propone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10° edizione della gara podistica a...
HomeMotoriFormula UnoF1 Montecarlo, la ricetta Ferrari per la sconfitta

F1 Montecarlo, la ricetta Ferrari per la sconfitta

Il giorno dopo la polemica non accenna a diminuire e dai social ai canali ufficiali siamo in piena bufera, nel pieno della stagione. La caccia per il mondiale è aperta, fatevi sotto!   Il momento clou del GP di Monaco ha confermato come tanta tecnologia non è sempre positiva.   I secondi risolutivi in tempo reale, senza esitazioni, non sono semplici e le brutte figure sono alla porta.

“Box, box, box. Resta fuori, resta fuori! No!”

Oggi tutti hanno detto qualcosa sul fatidico messaggio radio. Leclerc: “Che state facendo?”. Frittata cotta e mangiata! Charles commenta: “Io amo il team, ma quando fanno così..” Nel dialogo via radio tra il muretto box della Ferrari e Leclerc c’è il senso della confusione. Regna suprema la concitazione e il risultato s’è visto.   Leclerc partiva dalla pole, aveva il compagno di squadra Carlos Sainz subito dietro a fargli da spalla. Nemmeno la pioggia prima del via ha offuscato nella sua mente la prospettiva di vincere il GP del luogo dove è nato, era uno dei suoi desideri.      Il 2° posto di Carlos e il 4° di Charles nel GP suonano come un risultato deludente per il Cavallino. Ricordiamo che entrambi i piloti partivano dalla prima fila su un circuito in cui la F1-75 girava nettamente meglio rispetto a Red Bull.

Gli errori del muretto

La serie di errori di strategia commessi dal muretto del Cavallino hanno un peso superiore a tutti gli altri commessi nel resto della stagione. Gravi errori che hanno azzerato le chance di vittoria a Montecarlo del padrone di casa Charles Leclerc. È chiaro che il vero problema della Ferrari è la Ferrari stessa. I tifosi, vecchi e nuovi, hanno urlato delusi.

I ruoli vanno definiti prima

Evidente dunque che il problema della Ferrari è quello che i ruoli tra i due piloti non sono ben definiti. Leclerc funziona come un orologio in ogni luogo e viene confermato dal Cavallino come prima guida. Sainz non è da meno, in realtà, e gli uomini della scuderia faticano a far rispettare i propri ordini. Sarebbe contento il Drake, che ha sempre amato avere in scuderia due cavalli di razza! Dal muretto del Cavallino si cerca di rimediare in parte all’errore di aver fatto rientrare Leclerc troppo in anticipo, sacrificando Sainz per fargli recuperare una posizione. Ma Carlos non ci sta a fare da seconda guida!

A quando il risveglio? 

Verstappen si ritrova li, ad un passo da tutti, ma con un fantastico regalo in tasca! Perez porta a casa a Montecarlo unavittoria da sogno. Meglio dimenticare questa tappa monegasca, archiviamo le amarezze. Ed è già la seconda volta consecutiva… il Principato è la terra di fugaci illusioni. Il messicano intanto timbra il cartellino della vittoria stagionale. Max, confuso e felice, non si capacità di come si stia incrementando il suo vantaggio nella classifica a punti, che oltretutto avvicina anche il compagno di squadra al suo principale avversario per la lotta al mondiale. https://sport.periodicodaily.com/f1-gp-di-monaco-gran-pasticcio-ferrari/