Non poteva che essere la gara del GP della Germania al Sachsenring il teatro del ritorno alla vittoria di Marc Marquez. Il re della pista tedesca firma il suo 11 successo consecutivo, l’8 con HRC. Dietro di lui uno splendido Miguel Oliveira, l’unico che ha realisticamente provato ad impensierire il fenomeno Marquez. Chiude il podio Fabio Quartararo.
La Gara del GP della Germania: la cronaca
È successo quello che in tanti si auspicavano o temevano a seconda della propria situazione personale. Quello che è indubbio è che rivedere un pilota così vincente ed iconico per questo sport tornare alla vittoria non può che emozionare tutti quanti. Marc Marquez firma con una gara magistrale condotta dal primo all’ultimo giro il suo 11 successo consecutivo al Sachsenring. Anche Honda può essere felice perché torna alla vittoria in una stagione tra le più complicate dell’era moderna per la casa nipponica. Pronti via in curva 1 è Aleix Espargaro a mettere le ruote davanti a tutti. La leadership del pilota di Aprilia però durerà poco perché Marc entra forte all’ultima curva prendendosi la vetta che non mollerà più. Anzi pian piano il Cabroncito inizia a guadagnare sul gruppo degli inseguitori creando quel gap che risulterà decisivo. Sì perché del gruppone il solo Oliveira prova a ricucire lo strappo dopo essersi liberato degli avversari. Il pilota KTM ha dato così vita con Marquez ad una bellissima battaglia, certo sarà mancato il corpo a corpo, ma vedere entrambi al limite per guadagnare un decimino sull’avversario è stato veramente una gioia per gli appassionati. Se Marc Marquez è il SachsenKing, Miguel Oliveira è il pilota più in forma del momento.
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I risultati
Se Oliveira può vantare 3 podi consecutivi con annessa vittoria il merito è anche della crescita esponenziale di KTM. Il mezzo austriaco è sembrato essere il più performante qui in Germania e la conferma è il 4° posto di Brad Binder dopo una gara in rimonta partita dalla 13a casella in griglia. In mezzo ai due KTM e sul terzo gradino del podio Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha può sorridere perché in ottica mondiale è riuscito a guadagnare punti su tutti gli inseguitori in un Gran Premio difficile per le moto di Iwata. Il secondo Yamaha infatti è Valentino Rossi in 14a posizione mentre Morbidelli e Vinales chiudono clamorosamente il gruppo in 18a e 19a posizione. Dicevamo degli inseguitori di Quartararo nel mondiale ed ecco il trio Ducati in 5°,6° e 8° piazza. Pecco Bagnaia è bravissimo nel rimontare giro dopo giro fino a mettere il cupolino #63 davanti ai compagni di squadra. Jack Miller e Johann Zarco invece hanno condotto una gara piuttosto simile, solida ma senza sussulti e questo non può bastare per rosicchiare qualche punticino al Diablo. Tra i due c’è Aleix Espargaro in 7° posizione. Dopo la storica qualifica di ieri, oggi il pilota dell’Aprilia ha messo la moto di Noale davanti a tutti al primo giro, prima di portare a termine una gara importante che frutta altri punti buoni per la classifica generale. In ombra per tutto il weekend invece le Suzuki che chiudono solo in 9° e 11° con Mir che precede Pol Espargaro su Honda e il compagno Alex Rins.