Gianluca Mancini è ufficialmente un nuovo giocatore dell’ A.S.Roma. Dopo una lunghissima trattativa il ds Petrachi è riuscito a trovare l’accordo definitivo con l’Atalanta. Secondo quanto riportato dall’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, il giovane difensore centrale è arrivato alla Roma con un prestito oneroso con obbligo di riscatto, per un totale di 15 milioni di euro (2 per il prestito, 13 per il riscatto), più il pagamento di un bonus variabile fino a 8 milioni. Il giocatore ha firmato un contratto quinquennale a 2 milioni più bonus a stagione, diventando così il difensore più pagato della storia della Roma. Dopo le visite mediche e la firma, il giocatore si è recato a Trigoria per conoscere i nuovi compagni ed effettuare la prima seduta di allenamento.
CARRIERA- Gianluca Mancini, nato a Pontedera il 17 aprile del 1996, cresce nel settore giovanile della Fiorentina, con cui non ha però mai esordito in prima squadra. Nella stagione 2015-2016 debutta in Serie B con la maglia del Perugia, in cui milita fino all’estate del 2017 ,quando viene acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta. Il 24 settembre dello stesso anno esordisce con la maglia dei bergamaschi in Serie A, in cui colleziona 41 presenze e 6 gol. Il 26 Novembre del 2018, a 22 anni, gioca da titolare la sua prima con la Nazionale nella partita vinta per 6-0 contro il Liechtenstein, valida per le qualificazioni agli Europei del 2020.
CARATTERISTICHE TECNICHE- Gianluca Mancini inizia la carriera calcistica come mediano, prima di essere arretrato nel ruolo di difensore centrale. Il suo passato da centrocampista difensivo è sottolineato dalla sua particolare bravura negli anticipi e nell’impostazione della manovra. La caratteristica più importante dell’ex atalantino è l’abilità nel gioco aereo, che gli ha permesso di essere il secondo difensore più prolifico dello scorso campionato con 5 gol, dopo Alexander Kolarov (8 gol).
PERCHÉ PUÒ SERVIRE ALLA ROMA- Dopo l’addio di Manolas, e dopo una stagione deludente soprattutto in chiave difesa, con ben 48 gol subiti, la Roma necessitava di un centrale completo come Mancini. Rapido e bravo negli anticipi, l’ex atalantino rispecchia il gioco di Fonseca, a cui piace impostare dal basso la manovra. Nonostante la sua giovane età, grinta e forza nei contrasti fanno di Mancini un giocatore che può dare carattere a una squadra che nella scorsa stagione ha peccato di personalità. Oltre alla sua abilità difensiva, il centrale della Nazionale può giovare alla Roma per le sue doti da centravanti aggiunto; secondo le statistiche della scorsa stagione, infatti, Fazio e Mancini formerebbero insieme una coppia da 10 gol in due.