Il norvegese vince a Jussac, imponendosi nettamente in volata. Per il corridore della Dimension Data anche la maglia gialla
Tappa 1: Aurillac > Jussac (142 km)
Edval Boasson Hagen è il vincitore della prima tappa del Giro del Delfinato 2019. Il norvegese della Dimension Data domina la volata di Jussac, imponendosi davanti a Philippe Gilbert e Wout Van Aert
Inizio frenetico per la corsa, tanto che solo dopo 20 km parte la fuga di giornata, composta da Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), Magnus Cort Nielsen (Astana), Niklas Eg (Trek-Segafredo), Julien Vermote (Dimension Data), Fabien Doubey (Wanty-Gobert) e Casper Pedersen (Team Sunweb)
Il gruppo lascia solo 2′ ai battistrada, e sopratutto Team Ineos e Bora cercano di tenere chiusa la corsa. Davanti intanto Pedersen vince il GPM di Puy Mary, davanti a Nielsen e Doubey, mentre Vermote si aggiudica il traguardo volante di Salers
Seguono in rapida successione la Cote de Besse e la Cote Saint Cernin, vinti entrambi da Pedersen, che inizia a pregustare la maglia a pois di miglior scalatore. Sulla Cote de Roqueteau perde terreno Vermote, mentre il gruppo resta ancora a 2′ dai 5 al comando
Anche la quarta salita di giornata viene vinta da Pedersen, vero protagonista di questo primo scorcio di Delfinato. Bahrain e Bora guidano l’inseguimento, che provoca diverse vittime nel plotone. Ai 20 dall’arrivo restano davanti solo Nielsen, Naesen e Lambrecht
Nel finale Muhlberger tenta l’azione solitaria, provando a raggiungere i battistrada, ma le accelerazioni del gruppo portano al ricongiungimento ai -2 dal traguardo. E’ quindi volata, con Edval Boasson Hagen che lancia per primo lo sprint, andando a dominare la volata di Jussac, battendo Philippe Gilbert e Wout Van Aert