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Alex Zanardi… “si” alla vita!

Alessandro Zanardi, ex pilota automobilistico, nonché uno dei più grandi azzurri paralimpici di handbike, è nato a Bologna nel 1966 e cresciuto a Castel Maggiore.

La passione di Alex per i motori, sviluppata sin da bambino, ha trovato grande opposizione in famiglia, soprattutto in seguito alla perdita della primogenita Cristina in un incidente stradale.

Dopo una brillante carriera come pilota, Zanardi ha tragicamente perso entrambe le gambe durante una gara. Pare che la perdita di controllo sia dovuta alla presenza d’acqua e olio sulla traiettoria d’uscita, causando uno scontro con l’avversario Alex Tagliani: l’impatto è stato fortissimo, tanto da spezzare in due la Reynard Honda di Zanardi.

Trascorsi tre giorni di coma farmacologico e tre settimane di ricovero all’ospedale di Berlino, dove l’uomo ha subito circa quindici interventi, è iniziato il processo di riabilitazione.

Nonostante l’incidente, Zanardi ha scelto do non mollare, prendendo parte a diverse manifestazioni per atleti disabili. In quegli anni ha avuto inizio una carriera altrettanto importante nel paraciclismo, dove attualmente corre in handbike, categoria H4.

Alex ad oggi vanta di 8 titoli mondiali e 3 medaglie paralimpiche: nel 2012 a Londra ha conquistato due ori e un argento nella staffetta a squadre miste. E’ stato un evento di grande successo per l’atleta, che è stato scelto come portabandiera azzurro in occasione della cerimonia di chiusura, oltre ad essere stato eletto, solo qualche settimana dopo, “Atleta del mese” dal Comitato Paralimpico Internazionale.

Nel 2015 ha partecipato ai Mondiali di Nottwall, in Svizzera, dove ha vinto l’oro in tutte le gare in cui ha partecipato: crono, prova in linea e staffetta. Lo stesso anno, in occasione della serata di gala dei Gazzetta Sport Award, ha ricevuto il “Premio Legend”.

Questi sono solo alcuni dei grandi successi conquistati da un grande uomo, che non si è lasciato abbattere e che ha detto “si” alla vita.