Archiviato il 102° Giro d’Italia con la vittoria dell’ecuadoriano Richard Carapaz, il mondo del ciclismo è già proiettato verso il prosieguo della stagione che, prima della partenza del Tour de France, prevede un’altra competizione prestigiosa, il Giro del Delfinato 2019. Questa gara è tradizionalmente molto importante non solo per il prestigio che porta con sé, ma anche perché consente ai suoi protagonisti di affinare la preparazione in attesa della Grande Boucle. Dunque, sono diversi gli atleti che puntano a migliorare la propria condizione, ma anche quelli che, rimasti delusi dal piazzamento al Giro, cercano un pronto riscatto per dare una svolta alla stagione.
Il Giro del Delfinato 2019 scatta oggi, 9 giugno, e proseguirà fino al 16 giugno per otto tappe che, come di consueto, prevedono un percorso piuttosto variegato, tra cui una cronometro individuale e due arrivi in salita che dovrebbero risultare decisivi per la classifica finale. Ricordiamo che si potrà seguire la corsa in diretta televisiva sia su Rai Sport che su Eurosport, mentre per lo streaming online sarà necessario ricorrere alle piattaforme Rai Play ed Eurosport Player.
Dunque, copertura totale per la competizione che quest’oggi prende il via con la prima tappa Aurillac-Jussac di 142 chilometri, mentre l’atto finale si terrà la prossima settimana con l’ottava ed ultima frazione Cluses-Champéry di 113,5 chilometri. Come di consueto, anche alla vigilia di questo importante appuntamento ciclistico fioccano i pronostici sui corridori che si contenderanno la vittoria finale. Vediamo, dunque, quali sono i favoriti per il successo al Giro del Delfinato 2019, e quali invece potrebbero essere le sorprese.
Giro del Delfinato 2019: caccia all’erede di Geraint Thomas
Lo scorso anno, il trionfatore della corsa francese fu Geraint Thomas, il quale poi completò l’opera andando a conquistare anche il Tour de France. Il ciclista gallese in questa 71ª edizione del Giro del Delfinato non potrà difendere la sua leadership, avendo preferito non parteciparvi. Dunque è caccia aperta al corridore che sarà chiamato a sedersi sul trono lasciato vacante dall’atleta 33enne del Team Ineos.
Impossibile non inserire tra i grandi favoriti della competizione il compagno di squadra di Geraint Thomas, Chris Froome che, con un eventuale successo, si preparerebbe indubbiamente al meglio per andare poi all’assalto del quinto Tour de France della sua sfolgorante carriera. Il campione britannico di origini keniote ha già ampiamente dimostrato di trovarsi a suo agio sulle strade di questa gara, avendola conquistata in tre precedenti occasioni, nel 2013, 2015 e 2016.
Gli avversari più accreditati di Froome sono Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), che finora si è fatto notare per un quinto posto alla Parigi-Nizza, e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), la cui ultima apparizione è stata in occasione del Tour de l’Ain, competizione che ha portato a casa come vincitore. Jakob Fuglsang (Astana), nonostante abbia già compiuto 34 anni, sta attraversando un periodo di forma decisamente brillante, e il suo obiettivo è quello di conquistare il Giro del Delfinato 2019 per poi provare a sorprendere tutti lungo le strade del Tour de France.
Da non sottovalutare Adam Yates (Mitchelton-Scott) che ha aperto bene la sua annata con due secondi posti alla Tirreno e al Catalogna, e una quinta piazza ai Paesi Baschi. Il 26enne britannico, quindi, ha l’onere di confermare questo avvio positivo, effettuando un ulteriore salto di qualità con un eventuale trionfo in questa importante corsa. Nairo Quintana (Movistar) va inserito tra i favoriti, anche se intorno al suo stato di forma circolano diversi interrogativi: il colombiano, infatti, dopo un lungo periodo trascorso in patria, tornerà a misurarsi in una gara europea. Siccome manca dalle competizioni dal 6 aprile, al momento non si sa se ha tutte le carte in regola per affermarsi al Delfinato.
Qualche dubbio anche per Tom Dumoulin (Sunweb), il cui ritiro al Giro d’Italia 2019 ha rappresentato di certo un campanello d’allarme per la sua condizione. Sicuramente il fuoriclasse olandese ha la personalità e il talento per piazzare la zampata decisiva, anche se ad oggi potrebbe realisticamente puntare più su un successo parziale piuttosto che alla vittoria della corsa.
Delfinato: occhi puntati su Porte e Alaphilippe
Subito alle spalle dei grandi favoriti per il successo al Giro del Delfinato 2019 troviamo Richie Porte (Trek-Segafredo) che, dopo un periodo costellato di episodi sfortunati, è apparso nettamente in ripresa al Giro di California, e grazie ad una buona condizione ritrovata potrebbe dare del filo da torcere ai Big.
Esperto di classiche, Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) in questi mesi ha dimostrato di aver maturato l’esperienza necessaria per imporsi come atleta completo, e un primo posto alla corsa che precede il Tour de France sarebbe un’ulteriore conferma della crescita dell’atleta transalpino. Michael Woods (EF Education First) a 32 anni è ormai diventato un vero e proprio esperto di corse a tappe rientranti nel World Tour e potrebbe sfruttare proprio questo fattore per andare a caccia della vittoria finale.
Giro del Delfinato 2019: le probabili sorprese
Spesso lo sport ci ha abituati a ribaltare completamente i pronostici della vigilia, e allora tra i potenziali vincitori del Giro del Delfinato 2019 è preferibile non escludere a priori alcuni ciclisti che potrebbero avere tutte le carte in regola per far saltare il banco. Il primo degli outsider è Steven Kruijswijk (Team Jumbo-Visma) che in questo primo scorcio di stagione si è fatto notare soprattutto nelle corse a tappe della durata di una settimana.
Riflettori puntati anche su Felix Großschartner (Bora-Hansgrohe) che in questo 2019, pur senza vincere alcuna competizione, è riuscito a strappare una serie di risultati significativi e per certi versi inattesi. Warren Barguil (Arkea-Samsic) è al primo appuntamento della sua annata, e se dovesse farsi trovare già pronto, potrebbe tentare di sorprendere i grandi favoriti per andare all’assalto del successo finale.
Daniel Martin (UAE Team Emirates) viene da un periodo non particolarmente felice: il 32enne irlandese, infatti, non riesce a portare a termine una gara dal 13 aprile, e la sua voglia di riscatto, unita ad una certa propensione per le brevi corse a tappe, potrebbero essere fattori determinanti lungo il percorso del Giro del Delfinato 2019. Concludiamo con Guillaume Martin che sarà il capitano della Wanty-Gobert: il 25enne ha le potenzialità per entrare in classifica generale tra i primi dieci, e chissà che non possa essere proprio lui la grande sorpresa di questo 71° Delfinato.
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