L’olandese della Trek Segafredo attacca sulla salita del Civiglio, sfruttando i tatticismi nel gruppo, e andando a vincere da solo a Como
Giro di Lombardia 2019 Altimetria
Bauke Mollema vince il Giro di Lombardia 2019. L’olandese della Trek Segafredo sfrutta i tatticismi dei big, attacca sul muro di Sormano, e va a vincere in solitaria dopo quasi 30 km di fuga
Dopo 20 km di bagarre nel gruppo, riescono ad evadere Masnada (Androni Sidermec), Ballerini (Astana), Barbin (Bardiani CSF), Benedetti (Bora Hansgrohe), Cavagna (Deceuninck Quick Step), Rikunov (Gazprom Rusvelo), Skuijns (Trek Segafredo) e Marcato (UAE Emirates)
Già al km 40 il vantaggio degli 8 al comando sfonda quota 5′. Alle loro spalle è la Movistar di Alejandro Valverde a fare il ritmo, impedendo al distacco dei battistrada di aumentare. Al km 130 un problema meccanico mette fuori corsa Diego Rosa, che perde le ruote del gruppo dei migliori
Anche davanti ci sono problemi, con Ballerini costretto a fermarsi per il cambio bici, rientrando poco dopo sulla testa della corsa. Ai 70 dall’arrivo esplode la corsa nella fuga. Masnada si lancia da solo all’attacco, con i soli Cavagna e Skujins che seguono da vicino l’italiano dell’Androni Sidermec
Mentre Skujin riprende poco dopo Masnada, nel gruppo è il Team Ineos ad aumentare l’andatura, riducendo il distacco dai battistrada a soli 2′. Sul muro di Sormano si scatena la bagarre nel gruppo, con Sosa, gregario di Egan Bernal, che si porta in testa a fare un lungo forcing
Il lavoro degli Ineos, supportati dai Bora Hansgrohe, che mandano a tirare Rafael Majka, permette al gruppo di riassorbire tutti i fuggitivi. Mentre dalla coda del plotone si stacca Esteban Chaves, davanti si muovono Valverde, Nibali, Gaudu e Majka, con Bernal che invece sembra soffrire le pendenze del muro di Sormano
Allo scollinamento però va a ricompattarsi il gruppo dei migliori, composto da 40 corridori ai 43 km dalla conclusione. Proseguono gli attacchi anche nel tratto in discesa, con Wellens e Buchmann che tentano l’allungo. Mentre Kuss e Bennett vanno a tirare per il proprio capitano, Primoz Roglic, dal gruppetto dei migliori si staccano Philippe Gilbert e Diego Ulissi
Ai piedi della salita del Civiglio Wellens e Buchmann mantengono 30” sul gruppo, tirato sempre dai Jumbo Visma. Ai 20 dall’arrivo Nibali rischia di cadere, ma riesce a restare in piedi. Il siciliano si ritrova così in coda al gruppo, con la Movistar che sfrutta il momento e accelera in testa. Buchmann stacca Wellens sulle prime rampe del Civiglio
Si stacca Nibali, che ha perso il ritmo dopo aver sfiorato la caduta, mentre prosegue il forcing della formazione di Unzuè. Quando anche l’ultimo gregario di Valverde si sposta, è Gaudu a rompere gli indugi, attaccando per primo insieme a Woods. Il gruppo risponde, e nel frattempo va a riprendere Wellens. Resta solo Buchmann davanti, ma poco dopo è la volta di Alejandro Valverde di attaccare
Il murciano raggiunge con poche pedalate il tedesco della Bora, ma alle sue spalle Roglic e Woods vanno a chiudere il gap. L’attacco di Valverde causa il cedimento di Yates e Formolo, due tra i grandi favoriti del giorno. Si susseguono gli attacchi in testa, con Mollema che sfrutta la fase di studio tra i big nel gruppetto dei favoriti
Mentre l’olandese guadagna quasi 20”, alle sue spalle rientrano tutti i gregari dei capitani. Per due volte Latour prova ad evadere dal gruppo, ma sia Woods che Roglic lo stoppano. Ai 17 dall’arrivo si staccano Majka e Daniel Martin. Finalmente al terzo tentativo Latour riesce ad allungare, mettendosi all’inseguimento di Mollema
Mollema scollina con 20” su Latour, e 25” sul gruppo, tirato in prima persona da Primoz Roglic. In discesa si portano in testa Valverde e Sanchez, e poco dopo Latour viene ripreso. Mollema però continua a guadagnare, tanto che il suo vantaggio sfiora i 40” ai 10 dall’arrivo
Alle spalle dell’olandese si guardano e si studiano, e il corridore della Trek guadagna altri preziosi secondi. Poi è Roglic in prima persona ad attaccare, guadagnando un paio di metri sugli altri favoriti. Mollema arriva ai piedi della salita di San Fermo della Battaglia con 40” su Roglic, e con lo sloveno della Jumbo che ha invece oltre 10” sugli altri big
Più indietro Yates lavora per il compagno Jack Haig, ma l’azione del britannico fa perdere altri secondi al gruppo. Poco dopo Valverde attacca, portando con se Fulgsang, Woods e Bernal. Il drappello del murciano va a riassorbire Roglic, mentre resta immutato il vantaggio di Mollema ai 5 dall’arrivo
Valverde attacca nella successiva discesa, staccando gli altri big. Bernal però si porta in testa, e va a chiudere sul murciano, una volta che la strada torna pianeggiante. Bauke Mollema sfrutta l’ultimo tratto di pianura per difendere il vantaggio, andando a vincere il Giro di Lombardia 2019