Lo sloveno della Jumbo vince ancor al Romandia 2019, batte in volata Rui Costa e Geraint Thomas, e consolida il primato nella generale
Tappa 4: Lucens – Torgon (176 km)
Primoz Roglic ipoteca il Giro di Romandia. Lo sloveno della Jumbo vince la volata di Torgon dopo una giornata vissuta sotto il diluvio. Battuti Rui Costa e Geraint Thomas
La fuga prende il largo quasi subito. Ne fanno parte: Simon Pellaud, Claudio Imhof (Svizzera), Jonas Gregaard (Astana), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Remco Evenpoel (Deceuninck-Quick Step), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Daniel Martinez (EF) e Andrea Pasqualon (Wanty)
Pellaud passa in testa al primo GPM, continuando ad accumulare punti per la classifica dedicata agli scalatori. Il gruppo lascia non più di 2′ ai fuggitivi, con la Jumbo di Roglic che controlla l’andatura. Davanti c’è accordo, e ancora ai 20 dall’arrivo i battistrada mantengono poco meno di 2′ sul plotone, ma con l’ultima salita che incombe per loro, e dove quasi sicuramente la loro azione verrà stoppata
La FDJ va intanto ad aiutare la Jumbo. Forse l’intento del gruppo è quello di riprendere gli 8 attaccanti prima di arrivare ai piedi dell’ascesa verso Torgon, mentre sulla corsa si abbatte il diluvio. Sulle prime rampe della salita allunga davanti lo svizzero Imhof, che fa subito il vuoto, guadagnando una decina di secondi sui primi inseguitori, mentre il gruppo paga solo 1′
L’accordo in testa salta: Martinez va a riprendere Imhof, poco dietro di loro arrivano Pellaud e Gougeard. Più attardati gli altri corridori in fuga. Mentre dal gruppo evade Anacona, davanti il corridore della EF se ne va da solo, lasciando indietro i due corridore della Svizzera, mentre Gougeard si lancia all’inseguimento del colombiano
Il ciclista dell’AG2R rientra su Martinez, mentre Pellaud, altro corridore della Svizzera, si unisce ad Anacona formando un terzo gruppetto di inseguitori con una decina di secondi di vantaggio sul gruppo che sembra aver rallentato. Anche Spilak evade dal gruppo, e si riporta su Imhof e Thalmann, con Anacona e Pellaud qualche metro più avanti
La coppia al comando mantiene un buon vantaggio sul gruppo, mentre Thalmann e Spilak, dopo aver staccato Imhof, raggiungono il terzo corridore della Svizzera, Pellaud, che si mette a tirare per il compagno. Ma il lavoro dello scalatore dura poco, perché Thalmann allunga e stacca lui e Spilak. Ai 6 dall’arrivo di Torgon la coppia Martinez-Gougeard ha 24” su Thalmann e 40” sul gruppo in forte rimonta
Si porta in testa il Team Sky, che aumenta l’andatura e riduce il plotone a sole 20 unità, e va a riassorbire tutti i fuggitivi. Il gruppo torna quindi compatto quando a Torgon mancano 4 km. Prima Rosa e poi Van Baarle allungano il gruppo. Ma ai 2 dall’arrivo Gaudu si porta in testa e seleziona il gruppetto, riducendolo a soli 10 corridori. I Jumbo provano a controllare la corsa, ma Hugh Carthy e Villella allungano in testa
Ma Roglic decide di mettersi in proprio, riprende i due al comando e va via da soli, con Geraint Thomas costretto a chiudere in prima persona sullo sloveno. Carthy però lavora per Woods e va a riprendere i due attaccanti, e quindi a Torgon sarà arrivo in volata. E’ ancora Primoz Roglic a partire in testa, e questa volta non c’è ne per nessuno. A Torgon vince ancora lo sloveno. Battuti Rui Costa e Geraint Thomas