Il campione nazionale tedesco si prende la prima volta del Giro d’Italia 2019, precedendo sul traguardo di Fucecchio Elia Viviani e Caleb Ewan
2° Tappa Bologna-Fucecchio (200 km)
Pascal Ackermann domina la volata di Fucecchio. Il campione nazionale tedesco parte a ruota di Caleb Ewan, ma poi stacca sia l’australiano, sia il campione italiano Elia Viviani
La pioggia accompagna la corsa sin dai primi chilometri. Alla partenza si schierano in testa al gruppo i corridori detentori delle quattro maglie di specialità (Primoz Roglic (rosa della generale), Giulio Ciccone (blu dei GPM), Simon Yates (ciclamino, a punti) e Miguel Angel Lopez (bianca dei giovani)
La fuga prende il largo già dopo 2 km, con le formazioni dei velocisti, Deceuninck in testa, che da il via libera a François Bidard (Ag2r La Mondiale), Marco Frapporti (Androni Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani CSF), Lucasz Owsian (CCC), Sean Bennett (EF Education First), Damiano Cima (Nippo Fantini), Giulio Ciccone e William Clarke (Trek Segafredo)
In particolare Giulio Ciccone (64° a 1’28” da Roglic) diventa ben presto maglia rosa virtuale della corsa, ma ovviamente la Jumbo e le formazioni dei favoriti per la tappa non lasciano troppi minuti ai battistrada, il cui vantaggio infatti non supera mai i 5′
Piove sulla corsa, ma ciò non impedisce a Deceuninck e UAE di lanciarsi all’inseguimento dei fuggitivi. Davanti intanto Frapporti vince il traguardo volante di Montespertoli, mentre Cima passa per primo in quello di Empoli. All’attacco del Castra, Giulio Ciccone aumenta il ritmo e porta con se un gruppetto con Owsian, Bibard e Bennett, mentre perdono contatto gli altri fuggitivi. Il gruppo insegue con 2′ di distacco
Il corridore della Trek passa per primo al GPM, davanti a Bibard e Owsian, mentre Bennett perde terreno poco prima dello scollinamento. In discesa Frapporti riacciuffa il terzetto al comando, mentre il plotone tirato dalla Bahrain Merida di Nibali è distante solo 1′. Ma non c’è tempo per rifiatare per i quattro in testa, perché c’è da affrontare il San Baronto
Sull’ultimo GPM di giornata è ancora Ciccone a scollinare per primo, con Bibard ancora secondo e terzo Owsian. Frapporti sale con il suo ritmo, e rientra sui primi successivamente, mentre il gruppo è ormai prossimo a riassorbire la fuga. Il ricongiungimento avviene ai 15 dall’arrivo, mentre ai 10 da Fucecchio Giacomo Nizzolo è costretto a fermarsi a causa di una foratura che lo taglia fuori dalla volata finale
Si formano i treni di volata, con i Bora che lavorano per Ackermann, e la FDJ che tira per Demare, mentre meno presenti sono gli UAE di Gaviria e i Deceuninck di Viviani. Anche Belletti si ferma per problemi meccanici, e anche la Androni perde il velocista di giornata. La volata viene lanciata dai Lotto di Caleb Ewan, ma Ackermann giganteggia su di lui e su Elia Viviani, andando a prendersi la prima vittoria personale al Giro d’Italia