Altra tappa con arrivo in salita questa volta ad Anterselva. Dopo la crisi di Roglic, attesa per il duello tra la maglia rosa Carapaz e Vincenzo Nibali
17° Tappa Commezzadura/Val di Sole – Anterselva (180 km)
Ancora un arrivo in salita per il Giro d’Italia 2019. Dopo la tappa di ieri, segnata dall’ascesa al Mortirolo, che ha visto Primoz Roglic pagare 1’23”dalla maglia rosa Carapaz e da Nibali, la corsa rosa affronta una giornata decisiva ai fini del risultato finale
La 17esima tappa, da Commezzadura ad Anterselva, non presenta nemmeno un metro di pianura. Solo salite e discese, se non per un brevissimo tratto tra Chiusa e Bressanone. Si comincia in discesa, ma già dopo 30 km ecco la prima asperità di giornata, il Passo della Mendola (8 km al 4,5% con punte del 15%)
Dopo la lunga discesa, inizia la parte più semplice della tappa, con un falsopiano lungo 50 km che porta i corridori da Bolzano a Bressanone, dove ci sarà il traguardo volante, e poi l’attacco alla seconda salita odierna, l’Elvas (3 km al 7% con punte del 12%)
Ma dopo lo scollinamento la strada non scende, anzi. Dopo pochi chilometri ecco il 3° GPM di giornata, il Terento, decisamente più duro del precedente (7% al 7%, con punte del 12%). Superata anche questa difficoltà, i corridori scenderanno fino a Brunico, dove si giocheranno il secondo e ultimo traguardo volante, per poi ricominciare a salire verso l’arrivo, posto ad Anterselva dopo una salita di 5 km al 7%, con punte massime del 12%
I favoriti
VINCENZO NIBALI: Il siciliano è stato il protagonista indiscusso nella tappa di ieri. L’attacco sul Mortirolo ha fatto esplodere la corsa, causando la crisi di Primoz Roglic, grande favorito per il successo finale. Ma Richard Carapaz è ancora lì, con la sua maglia rosa, e con un buon vantaggio su Nibali (1’47”) e le salite sono sempre meno. Oggi lo Squalo dovrà inventarsi qualcosa
HUGH CARTHY: Il britannico della Education First è stato la vera sorpresa della 16esima tappa. E’ l’unico tra i componenti del gruppo maglia rosa a raggiungere agevolmente Nibali. Tiene in discesa e arriva con Carapaz e gli altri uomini di classifica. Forse non riuscirà a prendersi la maglia bianca (distante 8′), ma oggi è uno dei favoriti per il successo ad Anterselva
SIMON YATES: Il vincitore della Vuelta a Espana 2018 non sta disputando il Giro d’Italia che tutti si aspettavano. Partito con i favori del pronostico insieme a Roglic e Nibali, Yates è andato in crisi alla prima vera tappa di montagna, e pure ieri sul Mortirolo si è staccato sulle prime rampo. Ma oggi l’arrivo è al termine di una salita corta ed esplosiva, perfetta per le caratteristiche del britannico. Yates oggi può dire la sua e riscattare in parte le delusioni di questo Giro 102