La seconda frazione del Giro 2019, da Bologna a Fucecchio, presenta un percorso lungo (più di 200 km), mosso e adatto a tentativi da lontano
2° Tappa Bologna-Fucecchio (200 km)
Dopo la crono inaugurale che ha incoronato Primoz Roglic come prima maglia rosa e sopratutto, come uno dei favoriti di questo Giro d’Italia 2019, la corsa rosa riparte verso sud, destinazione Fucecchio
I primi 35 km sono lineari e privi di insidie. La prima difficoltà arriva intorno al km 50, con la salita della Serra, non registrata come GPM. Si passa quindi per la provincia di Prato, per arrivare poi a Firenze, percorrendo un tratto in costante discesa
A partire dal km 120 la musica cambia: prima la salita di Montespertoli, poi, superato il traguardo volante di Empoli, inizia la fase decisiva della corsa. Due salite da affrontare, il Montalbano (3° categoria, 5,8 km al 7% di media, ma con punte che sfiorano il 13%) e poi l’ultima asperità posta ai 44 dall’arrivo, il San Baronto (4° categoria, 11 km al 2% di media e con punte del 10%). Finale mosso, ma senza altre salite, prima dell’arrivo a Fucecchio
Favoriti
ELIA VIVIANI: Il campione italiano è il favorito numero 1 quando si tratta di arrivi in volata. Può fin da subito mettere le cose in chiaro per quanto riguarda la sfida per la maglia a punti
PASCAL ACKERMANN: Per il campione nazionale tedesco una vetrina importante per confermare i propri progressi dopo il successo al GP d Francoforte di quest’anno
FERNANDO GAVIRIA: Il colombiano della UAE è uno dei più quotati per il successo finale nella classifica a punti dopo il successo del 2017. Ha già vinto 4 tappe nella corsa rosa. Oggi può prendersi la 5°