Con i suoi 21 anni è riuscito a mettersi alle spalle avversari più esperti ed affermati, vincendo il Gp Larciano. Il belga Mauri Vansevenant, uno dei talenti più promettenti del team Deceuninck-Quick Step, si è aggiudicato il Gp Industria, Commercio e Artigianato di Larciano (Pistoia), che ha avuto come momento cruciale le quattro salite del San Baronto, appuntamento tradizionale del percorso della corsa Toscana. Il ciclista di Namur ha regolato allo sprint l’olandese Mollema (Trek-Segafredo), il basco Mikel Landa (Bahrain Victorious) e il colombiano Nairo Quintana (Arkea-Samsic).
Prima dell’affermazione al Gp Larciano, Vansevenant si era già fatto notare al Laigueglia dove si era piazzato terzo dietro al vincitore Mollema e a Bernal. La competizione toscana è stata avara di soddisfazioni per gli italiani: Gianluca Brambilla è arrivato sesto con un distacco di 5 secondi, e ha deluso anche lo spagnolo Valverde, ottavo sul traguardo a 11 secondi.
Soltanto un decimo posto per Vincenzo Nibali. Il campione siciliano aveva fatto ben sperare quando si era lanciato all’inseguimento del gruppetto di Ciccone, raggiungendolo e affrontando la discesa davanti a tutti. Lo Squalo ha subito poi il recupero del gruppo e non è riuscito a inserirsi nella volata per la vittoria finale del Gp Larciano.
Gp Larciano, Vansevenant: “Giornata fantastica”
Mauri Vansevenant, dopo aver vinto il Gp Larciano, ha voluto immediatamente ringraziare la squadra che lo ha supportato durante la gara, e questo grande lavoro gli ha dato tanta fiducia. Quando si è reso conto che il team credeva in lui ha creduto ancor di più nelle sue capacità. Il ciclista belga si è detto “estremamente felice” di aver ottenuto questo successo che, tra l’altro, è il primo tra i professionisti. A maggior ragione, questa per lui è stata “una giornata fantastica, che non dimenticherò mai”.
Parlando delle dinamiche della corsa del Gp Larciano, l’atleta della Deceuninck Quick-Step ha dichiarato che non è rimasto sorpreso dagli attacchi partiti sull’ultima salita: “Ero pronto per loro e mi sentivo abbastanza bene”. Ha aggiunto che nel momento in cui si è ritrovato davanti a tutti con degli autentici fuoriclasse come Nairo, Landa e Mollema ha avuto una carica ulteriore per continuare a dare il massimo.
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Vansevenant ha quindi spiegato che c’è stata collaborazione con i colleghi e, quando è giunto insieme a loro all’ultimo chilometro, era consapevole che poteva giocarsela allo sprint. Quindi ha parlato dell’Italia, evidenziando che gli piace molto correre lungo le strade del nostro Paese. Il suo obiettivo adesso è quello di confermarsi ad alti livelli durante questa stagione che “finora è stata molto buona”.