― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpGP Misano gara MotoGP: prima vittoria per Morbidelli

GP Misano gara MotoGP: prima vittoria per Morbidelli

Dopo la Moto2, anche la gara MotoGP del GP di Misano sorride ai colori italiani. Franco Morbidelli conduce dall’inizio alla fine, vincendo la prima gara della sua carriera. E’ il quinto vincitore diverso in sei gare, in un campionato apertissimo e pieno di colpi di scena.

Ed il colpo di scena di questa gara è la caduta (doppia), di Fabio Quartararo, che perde la leadership del mondiale a vantaggio di un Andrea Dovizioso solo settimo. A tenere alto l’onore della Ducati ci pensa uno stoico Francesco Bagnaia, secondo. E’ il primo podio per “Pecco”, al suo rientro in pista dopo l’infortunio di Brno.

Chiude il podio Joan Mir, capace di strappare il terzo posto a Valentino Rossi all’ultimo giro. Il “Dottore” si consola con una prestazione positiva, in cui ha lottato con Morbidelli nei primi giri di corsa.

Delude invece Maverick Vinales, sesto dietro ad Alex Rins. Il catalano, partito dalla pole position, paga una scelta di gomme sbagliata: è l’unico ad aver montato la gomma dura al posteriore. Jack Miller è ottavo, anche lui autore di una scelta sbagliata di pneumatici. Takaaki Nakagami è nono, con Pol Espargaro che chiude la top ten. A Misano, la KTM non si è proprio vista, come se fosse un’altra moto rispetto a quella super veloce della gare precedenti.

GP Misano, la cronaca della gara MotoGP

Allo spegnere del semaforo, Quartararo parte male dalla prima fila. Il francese si fa sfilare da Morbidelli, Rossi, Vinales e Miller. Valentino prova subito a superare il suo allievo, il quale però risponde con staccate poderose. I due rimangono attaccati per le prime tornate di gara, con Miller che passa Vinales e prova ad avvicinarsi.

Rins e Bagnaia sono i più veloci in pista, rimontando in sesta e settima posizione dopo il sesto giro. Sono davanti a Dovizioso, il quale non si schioda dall’ottava piazza. Nel frattempo, Quartararo scavalca Vinales.

All’ottavo giro, Quartararo cade alla staccata del Tramonto, compromettendo la sua gara. “El Diablo” riesce a rimontare in sella, ma è 20esimo e staccatissimo da Stefan Bradl. Fabio rientra ai box verso metà gara, per far sistemare la sua Yamaha. Riparte…per poi cadere di nuovo! Misano 1 per lui è da dimenticare.

Tornando alla testa della gara, Morbidelli inizia a distanziare Rossi, che comincia ad avere difficoltà con la gomma anteriore. In crisi anche Miller, che comincia a salire con i tempi. Rins e Bagnaia recuperano il gap “in tandem”.

Alex sorpassa Miller al giro 14, seguito subito dopo da Pecco. Il catalano della Suzuki è a due secondi da Rossi, il quale a sua volta paga nove decimi da Morbidelli. Il “Morbido” sta scappando via.

Rins impiega cinque o sei giri per ricucire lo strappo da Valentino. Inizia un duello di staccate, in cui il “Dottore” si difende dagli attacchi del 42. Fino a quando Bagnaia rompe gli indugi al giro 21, quando sorpassa Rins e bucia il “maestro” Rossi sul tratto veloce. Il 63 allunga fino ad ottenere circa un secondo di vantaggio.

Morbidelli si allontana indisturbato, mentre infuria la battaglia finale per la terza posizione. Rossi si difende con le unghie e con i denti, ma i ripetuti lunghi in staccata non aiutano. In compenso, Rins non trova un varco utile per passare.

La lotta tra i due avvantaggia Mir, che nelle fasi finali ha il ritmo migliore. All’ultimo giro, approfitta di un problema di Rins per passarlo, per poi forzare l’attacco all’interno su Rossi al Tramonto. Valentino prova a replicare, ma finisce largo due volte nel tratto veloce, perdendo l’occasione giusta. Il nove volte iridato perde così la chance di replicare il podio dello scorso GP d’Andalusia.

Classifica