La classica canadese, creata nel 2010, raggiunge la 10° edizione. Grandi favoriti il talentino Evenepoel e Greg Van Avermaet, 2° nelle ultime tre edizioni
Percorso e altimetria
10° edizione per il GP del Quebec. La classica canadese, che si svolge annualmente nella città omonima della regione, ha visto in passato trionfare i migliori corridori delle corse di un giorno (ultimo dei quali Michael Matthews, ma prima di lui anche Peter Sagan, Rigoberto Uran e Philippe Gilbert)
L’edizione 2019 non si discosta molto, da un punto di vista altimetrico e planimetrico, da quelle precedenti. I corridori dovranno affrontare un circuito lungo quasi 13 km, da ripetersi per 16 volte, per un totale di 201 km. Partenza in leggero falsopiano, con la strada che fino al km 5 tende a salire
Tratto centrale totalmente pianeggiante, e solo dopo 4 km la corsa tornerà ad affrontare le salite. Dal km 9 al km 12, il percorso diventa più nervoso e selettivo. Prima la Cote de la Montagne (400 m al 10%), poi dopo un breve tratto in discesa le ultime tre salite
Al km 11 ecco la Cote de la Potasse (500 m al 9%), seguita a breve distanza dal Monteé de la Fabrique (200 m al 7%). A questo punto la strada continuerà a salire, con l’ultima rampa (il Monteé du Fort, 1 km al 4%) che anticiperà l’arrivo
I favoriti
GREG VAN AVERMAET: Il belga, capitano del Team CCC, è uno specialista del GP del Quebec, pur non avendolo mai vinto. 4 secondi posti (tre dei quali di fila nelle ultime tre edizioni) e un terzo posto nel 2013 dietro Gesink e Vichot. Il 2019 sarà l’anno giusto per rompere il tabù per Van Avermaet?
PETER SAGAN: Già vincitore nel 2016 e nel 2017 (battendo in entrambe le occasioni Greg Van Avermaet), lo slovacco torna al GP del Quebec per mettere la firma sul suo personale tris in terra di Canada
REMCO EVENEPOEL: Il talentino belga, già vincitore di diverse medaglie con le propria nazionale (l’ultima la medaglia d’oro nella cronometro valida per il campionato europeo), ha recentemente stupito il mondo dopo il successo, a soli 19 anni, nella Clasica di San Sebastian. Viste le caratteristiche del percorso canadese, Evenepoel non è da sottovalutare in chiave vittoria