La striscia vincente della Ferrari si conclude a Sochi tra ordini di scuderia criticabili e problemi di affidabilità. A festeggiare è la Mercedes col suo cannibale Lewis Hamilton, fortunato con l’uscita della VSC causa ritiro di Vettel, ma bravo a rimanere nel primo stint vicino a Charles Leclerc. La scuderia di Maranello dovrà riflettere però sull’ennesima caos scaturito ai box sulle strategie che hanno sancito nuove polemiche tra i due piloti dopo Singapore.
Alla partenza Vettel parte meglio di Hamilton e prende la scia di Leclerc superandolo alla prima curva. Nelle retrovie un contatto tra Grosjean e Ricciardo ha causato l’impatto del francese contro le barriere, con successiva entrata in pista della Safety Car. Alla ripartente le posizioni sono rimaste invariate.
Dopo tre giri a Vettel viene chiesto di lasciar passare Leclerc. Il tedesco ha chiesto che Leclerc si avvicinasse di più, per non perdere troppo tempo a vantaggio di Lewis Hamilton. La tensione è cominciato ad aumentare nei team radio sia di Leclerc che di Vettel. Dopo qualche giro il muretto Ferrari decide di congelare le posizioni, ed è la decisione giusta. Infatti Vettel comincia ad inanellare giri veloci guadagnando fino a 5 secondi su Leclerc e 10 su Hamilton
Comincia il valzer dei pit stop: il primo ad entrare, sorprendentemente, è Leclerc, che comincia ad accorciare il distacco da Vettel. Quest’ultimo chiede ripetutamente al muretto di poter entrare ai box, ma quando la sua richiesta viene accolta è troppo tardi: il tedesco cambia le gomme ma esce dietro il compagno di squadra. Il muretto Ferrari, inspiegabilmente, decide di ridare la posizione a Leclerc.
Nell’out lap Vettel accusa però una perdita di potenza del suo MGU-K. Il tedesco è costretto a parcheggiare subito la macchina per motivi di sicurezza. Ciò comporta l’uscita della VSC, con Hamilton che ne approfitta per entrare ai box, perdere meno tempo ed uscire davanti a Leclerc con 8 secondi di vantaggio e le gomme soft contro le medie dell’avversario. Poco dopo Russell accusa un problema ai freni andando sbattere, e la VSC diventa Safety Car. Leclerc rientra per montare le gomme soft, uscendo però anche dietro Valtteri Bottas.
Quando la gara riparte Hamilton scappa via, mentre Leclerc non riesce a guadagnare nel terzo settore perdendo quindi troppo terreno per tentare un attacco dopo il rettilineo. Lewis Hamilton vince il GP di Russia, ottantaduesima vittoria in carriera e nona stagionale. La Mercedes torna a vincere dopo 3 gran premi a tinte rosse.
Quarta posizione per Verstappen e quinta per Albon, autori entrambi di una grande rimonta. Ottima sesta posizione per Sainz ancora una volta solido e concreto. Settima posizione per Perez che chiude davanti all’altra McLaren di Norris. Chiudono la top ten Magnussen ed Hulkenberg.