Le campionesse d’Europa sono prive di un trio chiave infortunato, ma hanno tutte le possibilità di andare a fondo nel torneo
Panoramica
L’Inghilterra si reca in Australia e Nuova Zelanda da vincitrice di Euro 2022, intenzionata a dominare il mondo. La squadra di Sarina Wiegman è consapevole dei pericoli della fretta e della velocità e rimarrà paziente nel tentativo di vincere la prima Coppa del Mondo femminile.
Inoltre, non hanno paura di cambiare forma rispetto al 4-3-3 o al 4-2-3-1 che preferiscono. Durante i quarti di finale dell’estate scorsa contro la Spagna, quando l’Inghilterra sembrava vicina alla sconfitta, Wiegman è passato a un 3-4-3 ed è stato premiato con una vittoria spartiacque.
Inoltre, l’allenatore olandese delle Leonesse e il suo influente assistente, Arjan Veurink, non sono schiavi della filosofia e adattano volentieri lo stile e le tattiche della squadra ai punti di forza e alle debolezze dell’avversario.
Sebbene l’Inghilterra sia generalmente un paese che punta molto sul passaggio paziente, non ha paura di passare direttamente o di contrattaccare in velocità. Sotto i precedenti manager, l’obiettivo era che le Leonesse fossero più in forma, più forti e più veloci di tutte le avversarie. Ma se lo staff scientifico di Wiegman continua a essere molto influente, l’enfasi è maggiore sul lavoro con la palla. Inoltre, eccelle nell’individuare con precisione il momento in cui introdurre le sostituzioni d’impatto.
Tuttavia, le avvertenze rimangono: c’è un problema di bonus legati alle prestazioni che bolle in pentola e l’Inghilterra è priva del trio di infortunate Beth Mead, vincitrice del Golden Boot quando l’estate scorsa ha superato tutte le avversarie, del capitano Leah Williamson e del playmaker d’attacco Fran Kirby. Nel frattempo si sono ritirate la capocannoniera Ellen White e l’esperta centrocampista Jill Scott.
Il difensore chiave Millie Bright non si è ancora ripreso del tutto dall’operazione al ginocchio, quindi Wiegman potrebbe rimpiangere di aver esiliato l’ex capitano delle Lionesses, la 35enne Steph Houghton, dopo una stagione stellare nel reparto arretrato del Manchester City. L’allenatrice inglese sa essere spietata e, quando era al comando dell’Olanda, si è distinta per l’eliminazione senza emozioni delle giocatrici più anziane.
Pochi, tuttavia, mettono in dubbio la sua straordinaria chiarezza di pensiero e la sua capacità di comunicazione. “Sarina è un’allenatrice di altissimo livello, una delle migliori al mondo”, dice la sua omologa del Chelsea, Emma Hayes. “Ha le capacità, l’esperienza, la personalità e lo staff giusto”.
Scott è d’accordo. “Guidati da Sarina possiamo vincere la Coppa del Mondo”, dice. “Abbiamo qualche infortunio ed è una squadra giovane, ma è comunque molto forte. È una grande opportunità”.
L’allenatore
Sarina Wiegman è subentrata a Phil Neville come manager dell’Inghilterra nel 2021 e ha guidato le Leonesse alla gloria degli Europei in una finale a Wembley contro la Germania un anno dopo. L’ex insegnante di educazione fisica dell’Aia aveva già vinto Euro 2017 con la sua Olanda e aveva guidato gli Oranje alla sconfitta in finale di Coppa del Mondo contro gli Stati Uniti nel 2019. Ex centrocampista difensivo, la laureata dell’Università del North Carolina ha ricevuto 104 presenze con il suo Paese. Dopo essere passata al ruolo di allenatrice, Wiegman ha accettato un distacco con gli uomini dello Sparta Rotterdam, dove è diventata la prima donna olandese ad allenare in un club professionistico maschile. Descritta abitualmente come una maniaca del controllo dagli ex colleghi, è notoriamente priva di sentimenti e fermamente convinta che il diavolo si trovi davvero nei dettagli.
Una giocatrice di punta
Molti giudici di merito ritengono che Keira Walsh sia la migliore centrocampista centrale del mondo e arriva in Australia dopo aver appena aiutato il Barcellona a vincere la Champions League. La regola generale è che se la Walsh gioca bene, lo fa anche l’Inghilterra. Nick Cushing, suo ex manager al Manchester City, descrive la 26enne nata a Rochdale e dotata di un occhio infallibile per i passaggi come “la giocatrice più intelligente dal punto di vista tattico con cui abbia lavorato”. Tifosa di lunga data del City e della Spagna, la Walsh è cresciuta idolatrando David Silva.
Stella nascente
A 20 anni, l’ala del Brighton Katie Robinson è la più giovane della squadra. Robinson è originaria della Cornovaglia ed è cresciuta a Newquay, dove si diverte ancora con il bodyboard e il surf. “Sono più felice quando ho la palla ai piedi e sto correndo verso un difensore”, dice l’ex giocatrice del Bristol City, che potrebbe rivelarsi un’importante sostituta in questo torneo. Ha recuperato splendidamente dalla rottura del legamento crociato anteriore che l’ha tenuta fuori per quasi tutta la stagione 2020-21 e ha già ottenuto cinque caps senior.
Lo sapevate?
Lucy Bronze aveva diritto a giocare per la Scozia (è nata a Berwick e ha parenti scozzesi) e per il Portogallo (paese di nascita del padre) oltre che per l’Inghilterra. Bronze è anche la prima inglese ad aver vinto la Champions League con due club diversi: tre volte con il Lione e una con il Barcellona. Il terzino destro inglese ha subito anche sei operazioni al ginocchio.
La storia del calcio femminile in Inghilterra?
Il calcio femminile era molto popolare in Inghilterra dopo la prima guerra mondiale, ma nel 1921 la FA vietò alle donne di giocare su campi affiliati per 50 anni. Una volta revocato l’editto, c’è voluto del tempo prima che il gioco riconquistasse il suo appeal mainstream, ma il successo delle Lionesses, che hanno ottenuto una medaglia di bronzo ai Mondiali del 2015 in Canada, ha rappresentato una svolta, mentre il trionfo a Euro 2022 ha trasformato le giocatrici inglesi in nomi familiari. La recente promessa del governo di offrire a tutte le scolaresche l’accesso al calcio dovrebbe rafforzare il suo crescente appeal.
Un obiettivo realistico per la Coppa del Mondo?
I vincitori. Dopo aver vinto un Euro in casa e aver raggiunto le ultime due semifinali della Coppa del Mondo, sollevare il trofeo è un’ambizione realizzabile. Tuttavia, l’Inghilterra si trova nella parte difficile del sorteggio. Se si qualificherà da un gruppo contenente Haiti, Danimarca e Cina, l’Inghilterra sembra destinata a incontrare l’Australia o il Canada nel primo turno a eliminazione diretta, con la Germania e la Francia che potrebbero seguire ai quarti di finale e alle semifinali.