Le Ticas sono solo alla loro seconda Coppa del Mondo, ma il loro obiettivo è chiaro: vogliono raggiungere le fasi a eliminazione diretta.
Panoramica
La nazionale costaricana sta suscitando entusiasmo e passione in patria, partecipando per la seconda volta a una Coppa del Mondo femminile e con una generazione di giocatrici considerata la migliore del Paese. Nelle qualificazioni hanno disputato un girone preliminare perfetto, vincendo tutte e quattro le partite, segnando 22 gol e mantenendo quattro reti inviolate.
Nel successivo Campionato Concacaf W 2022 in Messico, la Costa Rica ha sconfitto Panama per 3-0 e Trinidad e Tobago per 4-0. Queste vittorie sono valse a Las Ticas un posto in semifinale e, anche se la partita si è conclusa con una sconfitta da parte degli Stati Uniti, vincitori del torneo, l’ultimo posto è stato sufficiente per assicurarsi la qualificazione alla Coppa del Mondo.
La squadra è guidata dall’allenatrice Amelia Valverde, in carica dal 2015, e può contare su un solido mix di giocatrici esperte e giovani talenti. Tra le giocatrici chiave da tenere d’occhio ci sono Raquel Rodríguez, Melissa Herrera e Priscila Chinchilla, che hanno sempre fatto la differenza per la nazionale. Tuttavia, sono sorte delle polemiche quando l’ex capitano, Shirley Cruz, è stata esclusa dalla squadra premondiale nonostante la sua carriera di successo. La 37enne Cruz si è poi ritirata a giugno.
La Valverde attribuisce la qualificazione alla Coppa del Mondo alla disciplina, al rispetto, alla lealtà e al duro lavoro delle sue giocatrici. “Questa nazionale mi insegna sempre qualcosa di nuovo, mi spinge a migliorare”, ha dichiarato a fifa.com. “Quando hanno affrontato le avversità, i giocatori sono sempre rimasti uniti. Per noi – a prescindere dalle circostanze esterne, dai risultati, dai commenti della gente o da qualsiasi altra cosa – diamo valore agli sforzi dei giocatori e a ciò che sono come individui, al di sopra del loro ruolo di calciatori”.
La Costa Rica affronterà Spagna, Giappone e Zambia nel Gruppo C, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni del 2015 e di entrare nella storia raggiungendo per la prima volta la fase a eliminazione diretta.
L’allenatore
Amelia Valverde, costaricana di 36 anni, di professione è insegnante di educazione fisica ed ex giocatrice della Primera División Femenina. Si è unita per la prima volta allo staff tecnico della Costa Rica durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2015 in Canada, assumendo inaspettatamente il comando mesi prima dell’inizio del torneo, a soli 28 anni. Dopo la Coppa del Mondo, Valverde ha continuato a ricoprire il ruolo di capo allenatore, affrontando sia trionfi che battute d’arresto, tra cui la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo 2019 in Francia. Tuttavia, insieme alla squadra si è ripresa per raggiungere la manifestazione del 2023 in Australia e Nuova Zelanda.
La giocatrice di punta
Raquel Rodríguez è la giocatrice costaricana di punta. Fotografia: SOPA Images/LightRocket/Getty Images
Capocannoniere di tutti i tempi della Costa Rica, Raquel Rodríguez è un centrocampista che ha raggiunto il traguardo delle 100 presenze e ha segnato 55 gol per la nazionale. La 29enne è una giocatrice tenace in campo e una leader. È stata la prima donna costaricana a segnare in una Coppa del Mondo.
“In Costa Rica non abbiamo un esercito, quindi diciamo sempre che il campo di calcio è come il nostro campo di battaglia, per mancanza di un termine migliore”, ha detto a fifa.com. “I tifosi vogliono sentirsi orgogliosi di ciò che stanno guardando, e questo è qualcosa che vogliamo dare loro”.
Stella nascente
Alexandra Pinell, centrocampista di 20 anni, si è fatta notare per la prima volta quando giocava in seconda divisione in Costa Rica. Ora ci si aspetta che diventi una delle migliori giocatrici del suo attuale club, la Liga Deportiva Alajuelense, ed è il capitano della squadra Under 20 della Costa Rica. Pinell ha segnato un memorabile calcio di punizione da 40 metri contro l’Australia nella Coppa del Mondo Under 2022. Pur essendo timida fuori dal campo, eccelle in campo, mostrando velocità, capacità di lettura del gioco e un tiro potente.
Lo sapevate?
Sofía Varela, attaccante della Costa Rica, ha subito due infortuni al legamento crociato anteriore, uno per gamba. Ma non ha mai perso la gioia per il gioco. Varela ha tatuato il vulcano Arenal, situato nella sua città natale, La Fortuna de San Carlos, e la mappa della Costa Rica. Quando segna all’estero, li mostra con orgoglio in onore del suo amato Paese.
Il calcio femminile in Costa Rica
Sebbene non sia professionistico, il calcio femminile in Costa Rica è in crescita, con presenze record e due canali televisivi che coprono le partite della massima serie costaricana. È ora lo sport più popolare tra le giovani donne costaricane, che possono trovare una squadra nel loro quartiere.
Un obiettivo realistico per la Coppa del Mondo?
Nel Gruppo C affronteranno avversari difficili e diversi. L’unica Coppa del Mondo precedente della Costa Rica si è conclusa con due pareggi e una sconfitta, quindi punteranno a superarla, grazie a una solida base di allenatori. Raggiungere la fase a eliminazione diretta è un obiettivo concreto. “Abbiamo aspettative molto alte”, ha dichiarato Rodríguez. “Vogliamo andare lì e competere. La Costa Rica non ha mai superato la fase a gironi, quindi è un obiettivo molto preciso per noi”.