Hellas Verona-Atalanta 0-2 sancisce la vittoria dei nerazzurri che li proietta al terzo posto in classifica in coabitazione con la Juventus. Nel lunch match valido per la 28esima giornata del campionato di Serie A, alla squadra di Gian Piero Gasperini basta un terribile uno-due siglato dal rigore di Malinovskyi e dalla fuga di Zapata a cavallo tra il 33′ e il 42′. Smaltita quindi in parte la delusione per l’uscita dalla Champions League, nella speranza di giocarla anche il prossimo anno. Il Verona di Juric incappa invece nella terza sconfitta consecutiva, il che non intacca però il loro meraviglioso percorso in questa stagione.
Hella Verona-Atalanta 0-2 | Cosa è successo ?
Spesso si sente dire che l’allievo superi il maestro, ma in realtà quest’oggi tale detto non si è avverato. Gasperini infatti infligge una lezione tattica al suo discepolo Ivan Juric, quest’oggi sostituito in panchina dal vice Matteo Paro causa squalifica. Basta un caparbio primo tempo all’Atalanta per portare a casa i tre punti, per poi amministrare con il possesso palla nel corso dell’incontro, al cospetto di un Verona non arcigno come in altre occasioni.
Le scelte iniziali – Tanti problemi di formazione in casa Atalanta, con Gasperini costretto a reinventare un 4-2-3-1 per sopperire alle tante assenze. L’ultima in ordine temporale è quella di Gosens, neanche convocato così come Hateboer. Parte invece inizialmente in panchina Maehle. Leggero turnover in attacco, con Zapata coadiuvato da Malinovskyi e Miranchuk. Nel suo Verona Juric perde Gunter nel riscaldamento, per il resto formazione tipo con Zaccagni-Barak a supporto di Lasagna.
Primo tempo
L’Atalanta si presenta molto versatile e imprevedibile con questo inedito 4-2-3-1, ma al di là del predominio nel gioco, grosse chance non pervengono nelle fasi iniziali. Lo schema più congeniale pare essere la palla lunga per Zapata, il quale però viene braccato bene dal giovane Lovato. A sbloccare il match ci pensa però il braccio largo di Dimarco in area di rigore: Pairetto decreta il penalty che Malinovskyi non sbaglia per l’1-0 Atalanta. Da lì in avanti la Dea attacca con maggior convinzione, sfiorando il raddoppio con un palo colpito da Zapata. Tuttavia questo è il preludio al gol del colombiano, che arriva puntuale al 42′: l’assist di Malinovskyi lo manda in fuga, resiste con il fisico al ritorno di Lovato e con il destro ad incrociare fa 2-0 battendo Silvestri.
Secondo tempo
Nella ripresa il Verona prova a trasformare il film della partita con una serie di cambi, ma la sua produzione offensiva resta scarna. La contromossa di Gasperini è quella di inserire gente del calibro di Muriel e Ilicic al fine di traghettare la squadra alla vittoria mantenendo il possesso palla. Proprio i due subentrati vanno ad un passo dal tris nel finale: il colombiano manda incredibilmente a lato dopo uno slalom gigante, mentre lo sloveno centra in pieno la traversa con una conclusione mancina a giro. Non succede più nulla, Hellas Verona-Atalanta 0-2 è il risultato finale, il quale premia con merito i bergamaschi.
Tabellino di Hellas Verona-Atalanta 0-2
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (1′ s.t. Udogie), Lovato; Faraoni, Tameze, Veloso (1′ s.t. Sturaro), Dimarco (1′ s.t. Lazovic); Barak (34′ s.t. Ilic), Zaccagni; Lasagna (17′ s.t. Favilli). All. Paro
Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi (19′ s.t. Maehle), Romero, Palomino, Dijmsiti; De Roon, Freuler; Malinovskyi (43′ s.t. Kovalenko), Pessina (32′ s.t. Ilicic), Miranchuk (19′ s.t. Pasalic); Zapata (32′ s.t. Muriel) . All. Gasperini
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: 27′ Ceccherini (HV), 28′ Dawidowicz (HV), 16′ s.t. Toloi (A), 20′ s.t. Romero(A), 27′ s.t. Sturaro (HV)
Marcatori: 33′ p.t. Malinovskyi, 42′ p.t. Zapata
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