Sembrava una partita thriller alla vigilia, si è trasformata in una festa. Un Genoa in controllo del match dal primo all’ultimo minuto schianta un rimaneggiato Verona e c’entra l’obiettivo della permanenza nella massima serie. Nicola centra così l’ennesimo miracolo dopo quello di Crotone. Juric e i suoi uomini invece, con la testa già in vacanza, nulla hanno da recriminare sull’esito della sfida.
Il primo tempo
A differenza delle previsioni della vigilia, Nicola per la sfida decisiva del suo Genoa lascia fuori Schone affidandosi ad un centrocampo completamente muscolare. Tigna e garra al potere. Davanti Pandev è coaudiuvato da Sanabria. Gli ospiti si presentano in formazione largamente rimaneggiata. Juric non ha più nulla da chiedere ai suoi e anche le bellicose dichiarazioni della vigilia non si tramutano poi in scelte coerenti con esse. Di Carmine e Pessina guidano quindi l’attacco di una squadra con la spina già staccata. Il Genoa, dopo lo spavento iniziale sull’occasione di Di Marco, prende in mano le redini del gioco e passa dopo solo tredici minuti. Cross di Lerager e imperioso colpo di di testa di Sanabria che beffa l’ex Gunter. Il vantaggio e le buone notizie in arrivo da Lecce galvanizzano il Genoa che dopo soli dieci minuti dal vantaggio trova il raddoppio sempre con Sanabria. Lancio millimetrico di Pandev e diagonale secco dell’ex Roma che batte imparabilmente Radunovic. La partita finisce sostanzialmente qui. Prima dell’intervallo Romero stacca di testa da angolo e insacca il terzo goal che consegna la definitiva salvezza al Genoa. Verona praticamente non pervenuto.
Il secondo tempo
La ripresa non porta nessuna novità: Juric manda dentro Pazzini per Di Carmine e Borini per l’infortunato Pessina ma la musica non cambia. Il Genoa gestisce e nemmeno l’espulsione per doppia ammonizione di Romero scombussola i padroni di casa che gestiscono il risultato senza affanni. Nel finale, insolito nervosismo tra Cassata e Amrabat, espulsi così come Juric per proteste. Al fischio finale cala il sipario. Nicola è ormai l’uomo dei miracoli. Il Genoa resta in A, Preziosi avrà molto su cui riflettere per non ripetere l’ennesima tribolata stagione.
IL TABELLINO
Genoa Verona 3-0:
RETI: 12′ Sanabria, 25’Sanabria, 44’Romero
GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Romero, Zapata; Ankersen, Lerager, Behrami, Jagiello (82’Cassata), Criscito (22′ Barreca); Pandev (82’Pinamonti), Sanabria (63’Goldaniga). Allenatore: Nicola.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Radunovic; Rrahmani, Gunter (74’Salcedo), Dimarco; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Eysseric, Pessina (46’Pazzini); Di Carmine (46’Borini). Allenatore: Juric.
ARBITRO: Irrati.
AMMONITI: Sanabria, Romero, Masiello
ESPULSI: Romero, Juric, Amrabat e Cassata