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Indianapolis si arrende: la 500 miglia a porte chiuse

Alla fine, anche la Indianapolis 500 si terrà a porte chiuse. Sono valsi a nulla i tentativi per avere almeno un po’ di pubblico, tra procedure e monitoraggi vari. Di fronte ad una situazione dei contagi che aumentano nello stato dell’Indiana, e negli stati limitrofi, gli organizzatori di quello che chiamano “The Greatest Spectacle in Racing” si vedono costretti a chiudere le tribune.

Per la prima volta nella storia, la più grande gara automobilistica del mondo si disputerà sotto spalti tanto grandi quanto vuoti. E sono passati solo quattro anni dal record di presenze, datato 2016, di 350 mila spettatori!

Indianapolis 500, per la prima volta a porte chiuse

E’ con grande rammarico che annunciamo che la 104esima edizione della Indianapolis 500 si svolgerà il 23 agosto a porte chiuse“, si legge nel comunicato stampa dello Speedway. “Questa difficile decisione è stata presa a seguito di attente considerazioni e di estese consultazioni con i vertici dello stato e della città“.

Il casus belli, se così vogliamo dire, sta nell’andamento dei contagi nello stato dell’Indiana. Inizialmente, a giugno, si era deciso di aprire le tribune solo al 50% delle presenze, confidando che gli andamenti delle curve “che contano” andasse a loro favore. Invece, la situazione è peggiorata, portando ad un’ulteriore riduzione della capacità al 25%. Siamo al 26 giugno.

Ma poi, la contea di Marion (dove si trova lo Speedway), ha visto triplicare i casi positivi in pochi giorni, e l’intero stato raddoppiare il numero dei casi. Di qui la dolorosa, ma necessaria decisione. L’alternativa sarebbe stata quella di rimandare l’intero evento ad ottobre, con un calendario IndyCar già affollato, e con il rischio di dover ancora attendere prima di poter riaccogliere il pubblico.

E così, per la prima volta in oltre 100 anni di storia, la 500 miglia di Indianapolis si correrà senza spettatori.

Il nostro impegno verso lo Speedway è incrollabile, e continueremo a investire nella Capitale Mondiale delle Corse“, si legge ancora nel comunicato stampa. “Incoraggiamo tutti quanti a vedere la gara di quest’anno sulla NBC (la TV americana che trasmette tutta la stagione Indycar, nda) e guardiamo avanti a riaccogliere i nostri fan fedeli al ‘Greatest Spectacle in Racing’ il 30 maggio 2021“.

La Indianapolis 500 2020 inizia il 12 agosto, con la prima di tre giornate di prove libere. Il 15 ed il 16 agosto le qualifiche, tra Pole Day e Bump Day. Il warm up (o Carb Day) è previsto per il 22, il giorno prima della bandiera verde.

In Italia, la gara è visibile su DAZN. Qui le info per abbonarsi.