Per Martin Satriano, classe 2001, gioiello dell’Inter di Marotta, si accendono sirene Azzurre. Il Napoli sembra interessato al baby attaccante uruguaiano ma la dirigenza interista non è interessata ad una cessione. L’obbiettivo è la crescita e si punta ad un prestito per fare esperienza.
Martin Satriano sirene Azzurre: secco no
5 i gol con il Sarnico, 1 nella prima vera amichevole che conta, il Lugano. C’è un talento in casa Inter, che ha stregato Simone Inzaghi, si chiama Martin Satriano. Classe 2001, punta centrale cresciuto in Uruguay. Sbarcato in Italia un anno e mezzo fa, nel gennaio 2020, pagato 2,4 milioni di euro dal Nacional per aggregarsi all’Under 19 nerazzurra, allenata da Armando Madonna. Presentato alla stampa italiana come il nuovo Luis Suarez, ha attirato le attenzioni degli addetti ai lavori facendo registrare 15 gol e nove assist in 36 partite con la Primavera. Scomodi i paragoni con Zlatan Ibrahimovic e Lautaro Martinez, attaccante che ha dichiarato di aver osservato attentamente in allenamento “per imparare il più possibile”. Per Satriano si accendono le sirene Azzurre, a Castel Volturno la difficoltà di piazzare colpi in entrata dipende da quelli in uscita, un mercato dunque statico che fatica a partire. Il DS Marotta rifiuta l’ipotesi della cessione.
Stryger Larsen sirene Viola
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Ipotesi del prestito
L’idea del giovane talento stimola, anche un tecnico esperto come Spalletti, oltre che la dirigenza azzurra. Valorizzare i giovani è uno dei principali obbiettivi della stagione. Secco no per la cessione, il DS Marotta preferisce un prestito, si punta ad accumulare partite ed esperienza sulle gambe del giovane. Una prima punta di 187 centimetri che ha già messo in mostra un senso del gol non indifferente e che può giocare benissimo al fianco di un altro attaccante, come dimostrato nell’Under 19 nerazzurra in coppia con Matias Fonseca, figlio dell’ex calciatore della Roma Daniel. Attualmente non potrà più tornare in primavera e Marotta insieme al tecnico Simone Inzaghi, dovranno vedere se fargli occupare un posto in prima squadra o percorrere la via del prestito, forse quella più plausibile.