PADOVA – SPEZIA 0-0
All’Euganeo di Padova va in scena il match fra i padroni di casa di Pierpaolo Bisoli, attardati in classifica con soli 7 punti al’attivo, e lo Spezia di Pierpaolo Marino, nono con 13 punti. La squadra veneta arriva da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, liguri che invece devono riscattare il KO di una settimana fa contro la capolista Pescara. Il ritmo dei primi 45 minuti di gioco è molto blando, regna la noia e la timidezza delle due compagini, che fin da subito sembrano volersi accontentare del pari.
All’interno di un clima più da amichevole estiva che da gara ufficiale, la prima vera occasione della partita capita al minuto 67 ed è per il Padova, con Pierini che per pochissimo non riesce a spingere oltre la linea un pallone che vagava in area di rigore. Tre minuti più tardi, ancora i padroni casa sfiorano la rete dell’uno a zero grazie ad una clamorosa rovesciata di Capello che si stampa incredibilmente sul palo. La partita non vive altri sussulti e al triplice fischio di Piscopo Bisoli e compagni recriminano i 2 punti persi, mentre gli spezzini tornano a casa col primo pareggio stagionale.
VERONA – PERUGIA 2-1
Grossissima occasione per il Verona che in casa ospita il Perugia con l’intento di portare a casa i 3 punti e balzare ad una sola lunghezza dalla capolista Pescara, sconfitto 1-0 dal Cittadella. Di contro, gli umbri guidata dall’ex milanista Nesta devono riscattare la sconfitta nel turno precedente con la Salernitana di patron Lotito. E sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con Melchiorri (26’) che con un tocco sotto supera Silvestri in uscita sfruttando uno splendido assist del compagno Vido.
Reazione del Verona che arriva solo a fine primo tempo (42’) con una punizione di Henderson che finisce all’incrocio senza lasciare scampo a Gabriel. La prima frazione finisce quindi con le due squadre in parità. Ad inizio ripresa poi arriva il più classico dei goal dell’ex con Di Carmine che imbeccato da Henderson sigla di testa il suo primo goal in maglia scaligera. Le emozioni però non sono finite: al 60’ Marinelli fischia un netto penalty per il Perugia ma Silvestri salva i suoi ipnotizzando l’attaccante degli ospiti dal dischetto. Al triplice fischio fa festa dunque il Verona che si trova ora secondo col Pescara nel mirino.