Con un palmares individuale pieno zeppo quello che manca al portierone sloveno dell’Atletico è solo un grande trofeo di squadra. Vincendo la Liga 20/21 potrebbe chiudere il cerchio.
Oblak: i premi individuali
Jan Oblak è ormai da anni ai vertici del calcio mondiale. Nel suo ruolo di portiere ha ben pochi avversari con cui compete ogni anno per i premi individuali e per i riconoscimenti del pubblico come migliore. Come primo passo ha offuscato un altro mostro sacro del calcio sloveno, per dipiù un suo collega di reparto, il portiere e capitano dell’Inter Samir Handanovic. Sì perché da quando si è preso i pali della porta slovena a suon di parate non l’ha lasciata più facendo man bassa di riconoscimenti come miglior giocatore sloveno dell’anno. L’ultimo traguardo individuale raggiunto in ordine di tempo è stato quello di giocatore più costoso del campionato. Per la prima volta nella storia del campionato spagnolo un portiere è al primo posto nella speciale classifica dei giocatori con il valore di mercato più alto. Con il crollo del valore del suo compagno di squadra Joao Felix da 100 a 80 milioni dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Chelsea, Jan con i suoi 90 mln di valutazione è il giocatore più costoso della Liga secondo Transfermarket. Eppure l’eliminazione dalla Champions l’aveva visto oggetto della critica dei media dopo il gol non irreprensibile subito da Ziyech, ma per l’ennesima volta lo sloveno ha azzittito tutti parando un rigore nella partita successiva contro l’Alaves blindando i tre punti all’Atletico. Questa parata lo avvicina ancora dipiù al suo quinto premio Zamora (eguaglierebbe così il record di Ramallets, storico portiere del Barça degl’ anni ‘50, e di Victor Valdes) il premio che il giornale sportivo Marca assegna ogni anno al miglior portiere del campionato iberico scelto tenendo conto della media delle reti subite in campionato. Jan ne ha vinti 4 consecutivi ed è stato fermato lo scorso anno da Courtois. Quest’anno se la giocherà con lo stesso portiere del Real e con ter Stegen che curiosamente non ha mai vinto il premio Zamora in carriera.
Oblak e i titoli in carriera
La storia del “Messi dell’Atletico”, così lo chiamò Simeone dopo la vittoria dello scorso anno ad Anfield sul Liverpool, è diversa se si prendono in considerazione invece i trofei vinti con la propria squadra. Dopo due Coppe del Portogallo e un Campionato vinti quando vestiva i colori del Benfica, con la maglia dei colchoneros può vantare una Supercoppa di Spagna, un’ Europa League ed una Supercoppa europea. Quello che sembra mancare ad Oblak è proprio un grande trofeo e considerato il suo valore assoluto non può stupire come siano ripetutamente uscite voci che lo vorrebbero lontano dal Wanda Metropolitano alla ricerca dei trofei che merita un portiere come lui. Allora la vittoria della Liga 20/21 darebbe sicuramente al portiere sloveno quel pieno di soddisfazioni a livello di squadra che sta cercando. L’Atletico Madrid è in testa al campionato spagnolo lanciato verso l’undicesima Liga della sua storia, la seconda dell’era Simeone. L’ultimo campionato spagnolo vinto dall’Atletico risale al 13/14 quando i pali della porta dei colchoneros erano difesi da Thibaut Courtois, ora in forza agli storici rivali del Real Madrid, proprio il portiere che lo scorso anno ha fermato Jan nella rincorsa alla vetta dell’albo d’oro del premio Zamora. La vittoria della Liga allora potrebbe chiudere il cerchio permettendo ad Oblak di rimanere per sempre nella storia del calcio spagnolo e mondiale.