Una trade NBA fin qui avara di colpi ad effetto potrebbe incredibilmente accendersi nelle ultime ore – si chiude giovedì notte – con un avvicendamento che avrebbe del clamoroso. Tutto ruota attorno al nome della point guard dei Toronto Raptors Kyle Lowry, che dopo 9 anni passati in Canada ha pronte le valigie in mano. Molte sono le franchigie disposte a far follie per accaparrarsi l’americano nel proprio roster. Le più accreditate sembrano ad ora essere i Philadelphia Sixers e i Miami Heat. Alla deadline manca pochissimo, quindi serve il cosiddetto ‘colpo gobbo’ per mischiare notevolmente le carte nella corsa all’ambito ‘anello’.
Quali i motivi del probabile addio di Kyle Lowry ?
Stanco delle ripetute sconfitte – nove consecutive – che stanno portando i Toronto Raptors fuori dalla corsa ai play-off, Kyle Lowry sembra intenzionato a cambiare casacca per avere maggiori chance di titolo. Sarà free agent dal prossimo anno, quindi uno scambio – entro giovedì – non è da escludere. Con tutta probabilità la partita contro gli Houston Rockets dello scorso lunedì potrebbe essere stata l’ultima tra le file dei rossoneri. Da quando è in Canada, il classe ’86 è diventato senza ombra di dubbio il leader tecnico ed emotivo della squadra, conducendola addirittura ad un clamoroso titolo nel 2019, nonché il primo ed unico nella storia della franchigia.
A quanto pare ora Kyle Lowry sembra aver smarrito gli stimoli di un tempo, guardandosi attorno a caccia dell’ultimo grande contratto della carriera. Il suo stipendio da 30.5 milioni di dollari l’anno peserebbe sullo spazio salariale di molte avversarie, ma il maggior intoppo alla trattativa riguarderebbe quali asset i Raptors riuscirebbero ad avere in cambio. Per questo le uniche candidate a mettere sotto contratto la guardia tiratrice sono i Philadelphia Sixers e i Miami Heat, formazioni ampiamente accreditate al successo finale e dotate di molte rotazioni. A confermare l’indiscrezione è anche il giornalista Shams Charania, fonte alquanto plausibile quando si parla di trade NBA.
Le probabili destinazioni
Un approdo a Philadelphia sarebbe una sorta di ‘ritorno a casa’ per Kyle Lowry. Lui è infatti cresciuto sulle rive del Delawere e in Pennsylvania ha frequentato il college a Villanova. Non meno affascinante risulterebbe essere un’esperienza a Miami, squadra giovane e reduce dalla finale dello scorso anno. Qui ritroverebbe il suo caro amico Jimmy Butler, formando una super coppia da titolo. Il prossimo 25 Marzo – giorno conclusivo della trade – lo stesso Lowry compie 35 anni: il regalo lo scarterà lontano da Toronto ?
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