L’Atalanta di Gasperini riparte da dove aveva finito. Netta quaterna al Torino nell’esordio stagionale e candidatura alle prime quattro posizioni ribadita con forza. Nei padroni di casa invece non basta la grande prestazione del Gallo Belotti, autore di una doppietta inutile ai fini del risultato finale. Giampaolo ha molto su cui lavorare: i dettami del suo credo tardano ad essere assimilati.
Il primo tempo
Gasperini riparte dalle antiche certezze. Davanti la coppia goal è formata da Zapata e Muriel, col colombiano preferito a Pasalic. A supporto l’imprescindibile Gomez. A De Roon è invece affidata come di consueto la regia in mezzo al campo. I padroni di casa si schierano col consueto 4-3-1-2, con Berenguer alle spalle della coppia Zaza-Belotti. l’inizio è di marca Torino. I granata fanno girare bene la sfera e vanno subito vicino al goal con una clamorosa traversa di Zaza. Rete del vantaggio che arriva al minuto 11. Belotti sfrutta un filtrante di Berenguer e batte Sportiello in uscita. L’Atalanta non fa una piega e due minuti più tardi pareggia con un’invenzione del Papu. Botta dai 30 metri e palla all’angolino, imparabile per Sirigu. E’ la rete che sblocca mentalmente i nerazzurri che riprendono a macinare il loro solito calcio verticale e intenso e mettono alle corde il Torino. Al minuto ventuno l’Atalanta passa in vantaggio. Verticalizzazione di Gomez, Muriel aspetta il rimbalzo della sfera e batte in diagonale infilando l’angolino sinistro. Gran goal del colombiano e ospiti meritatamente in vantaggio. Gli uomini di Giampaolo spariscono dal campo e solo l’imprecisione offensiva degli avversari rende il passivo meno pesante. Il goal è però nell’aria e infatti a tre minuti dalla fine del primo tempo Hateboer siglia il 3-1 su passaggio al bacio di Gomez. Sembra la rete che chiude il match ma un minuto più tardi Belotti sfrutta un’indecisione di Caldara e di testa sigla la sua personale doppietta. Si va al riposo col match ancora in bilico.
Il secondo tempo
Nella ripresa l’Atalanta riparte con la voglia di dare la spallata decisiva alla sfida. Missione compiuta dopo dieci minuti quando De Roon su assist di Muriel batte Sirigu e cala la quaterna. Giampaolo è sconsolato. Nei suoi solo Belotti lotta fino alla fine ma i bergamaschi si dimostrano superiori in tutte le zone del campo. Malinovskyi rileva Muriel e da ancora più ordine all’Atalanta che gestisce il possesso senza patemi. Le occasioni per arrotondare ulteriormente fioccano ma il mirino non è dei migliori. Il Torino non accenna nessuna reazione e neanche l’ingresso del vivace Millico cambia l’inerzia della gara. Si arriva quindi al fischio finale senza ulteriori scossoni e con Gasperini e i suoi che portano i primi tre punti a casa. In attesa di Ilicic e Miranchuk, Gomez e compagni possono essere soddisfatti: la strada intrapresa sembra essere quella giusta.
Torino Atalanta 2-4: risultato e tabellino
RETI: 10′ Belotti, 12′ Gomez, 21′ Muriel, 42′ Hateboer, 43′ Belotti, 54′ De Roon
TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Nkoulou, Bremer, Murru; Meite, Rincon (79′ Segre), Linetty (63′ Lukic); Berenguer (63′ Verdi); Zaza (75′ Millico), Belotti. A disposizione: Rosati, Milinkovic-Savic, Lyanco, Izzo, Falque, Ansaldi, Edera, Buongiorno All.: Giampaolo.
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Caldara (45′ Palomino), Sutalo; Gosens (83′ Mojica), Freuler, De Roon, Hateboer; Gomez (83′ Pasalic), Zapata (83′ Lammers), Muriel (63′ Malinovskyi). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Da Riva, Ruggeri, Diallo. All.: Gasperini
ARBITRO: Irrati
AMMONITI: Caldara, Zaza