Domani sera, mercoledì 16 dicembre, lo Spezia ospiterà il Bologna, in una sfida valida per la 12a giornata di Serie A. Alla vigilia di Spezia-Bologna i tecnici hanno sostenuto le consuete interviste di rito, spiegando la preparazione alla partita e le sensazioni in vista di questa importante sfida.
CHI VINCERA’ DOMANI SERA?
La sfida di domani sera sarà un crocevia molto importante per entrambe. In casa del Bologna si sta parlando in queste ore di una possibile separazione tra la società emiliana e il tecnico Sinisa Mihajlovic, e quindi la partita contro lo Spezia diventa ancora più importante.
LE PAROLE DI ITALIANO
Anche lo Spezia di certo non è in gran forma, con i soli due punti ottenuti nelle ultime 4 partite; la squadra di Italiano deve cercare di tornare a vincere, per allontanare la zona calda della classifica. Il tecnico dei liguri, nell’intervista alla vigilia di Spezia-Bologna, ha parlato della difficoltà della gara di domani, dicendo: “Una partita difficile, come tutte del resto, perché lo Spezia non può permettersi di non arrivare con la massima attenzione e concentrazione a qualsiasi partita. Domani affronteremo un Bologna arrabbiatissimo perché è reduce da una sconfitta e da un ritiro. È un turno infrasettimanale in cui tutti vogliono cercare di fare punti e muovere la classifica. Il Bologna sulla carta è molto più avanti rispetto a noi e dobbiamo cercare di dare il massimo. Dare il massimo significa cercare di giocare bene, di stare attenti in entrambe le situazioni di gioco, concedere meno, creare tanto ed essere più concreti. Finora abbiamo creato molte occasioni da gol che non siamo riusciti a concretizzare, siamo stati anche sfortunati con i tanti pali. Continuiamo così sapendo che l’attenzione deve essere massima, che dobbiamo lavorare bene e si deve credere in ciò che stiamo facendo”.
Quella di domani sera per lo Spezia sarà la prima vera e propria partita nel proprio stadio in Serie A, con l’esordio al Picco, teatro della storica promozione nella massima Serie, in questo campionato. Infatti lo stadio dello Spezia non era adatto alle regole della Serie A, e per questo ci sono dovuti essere dei lavori di adeguamento, con lo Spezia che ha giocato le gare casalinghe a Cesena. Questo storico esordio sicuramente darà energie e motivazioni pazzesche ai liguri, come ha confermato Italiano, che ha spiegato: “Non vedevamo l’ora. Sono state undici trasferte per noi, tra Cesena e le altre partite. Tornare a casa, essere nel nostro stadio e nel nostro habitat è un altro modo di entrare in campo durante le gare. Siamo felici, speriamo di fare un’ottima gara soprattutto perché la prima del Picco in A e ci teniamo a ben figurare”.
LE PAROLE DI MIHAJLOVIC
Il Bologna non sta meglio, e infatti la squadra in questi giorni è stata in ritiro, per cercare di reagire e di affrontare al meglio le sfide in programma, visto il calendario denso di impegni.
Riguardo alle voci di una possibile frattura tra tecnico e squadra, il diretto interessato, Sinisa Mihajlovic, ha risposto dicendo: “Perché? L’anno scorso abbiamo perso tre partite di fila. Questa volta abbiamo perso con due squadre più forti di noi, non abbiamo fatto la prestazione ma anche facendola forse non avremmo vinto. In passato abbiamo dimostrato di poter far meglio, ma questo è un momento particolare considerando anche i tanti infortunati. Questo non è il momento più difficile, lo è stato la partita con l’Inter quando sono arrivato. Come penso di uscirne? Lavorando, recuperando gli infortunati e chiedendo a tutti di dare qualcosa in più rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Se domani vinci è tutta un’altra storia. Io e tutta la società ritengo che siamo persone che capiscono di calcio e non cogliamo le provocazioni dei ‘giornalai’… cerchiamo di prendere più punti possibili in queste partite prima della sosta ma noi in società siamo tranquilli”.
Inoltre il tecnico ha spiegato le motivazioni del ritiro della squadra: “Non è una punizione. Abbiamo deciso di farlo perchè volevamo stare tutti insieme e capire cosa non andasse. Abbiamo fatto finta di avere tanti positivi, come se fossimo dovuti andare tutti in ritiro obbligatorio per l’Asl. Domani vediamo come va la partita e se i ragazzi rispondono bene. Abbiamo 3 partite in sette giorni da giocare, poi ci sono le vacanze quindi un piccolo sacrificio prima potevamo farlo. Ma tanto con il Covid non è che cambia molto tra star in ritiro o a casa”. Bologna dunque desideroso e pronto a reagire, fin dalla partita di domani sera.