I piloti della Scuderia Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz interpretano un cameo rispettivamente nella versione italiana e spagnola. Una prima esperienza davvero complessa, riferisce Charles: “diversa e difficile da tutto quello che ho fatto fino ad ora”. Sainz è la voce doppiatrice spagnola, più calda appassionata e molto professionale. Il pilota, spiega Charles, deve guidare la macchina e sembra solo, per tutti è lui da solo contro tutti, ma non è vero. Il pilota parla continuamente con tante persone che fanno la regia, come in un film c’è il regista che spiega cosa fare e nessuno viene mai lasciato solo. In nessun momento della gara si verifica l’abbandono, la solitudine del pilota, anzi viene accompagnato e sedotto dalla regia in continuazione, come un pulcino è nutrito dalla madre fino alla fase successiva in cui deve lasciare il nido. Buzz è dolce e ruvido, un po’ come per un pilota sotto la corazza c’è l’uomo, così dentro la tuta spaziale c’è Buzz. Con occhi grandi guarda il mondo dallo spazio, così come Charles dal casco, dentro l’abitacolo della monoposto, guarda il pubblico ma non si lascia sopraffare dalla paura di tutta quell’orda di fan. Tutti e due fanno un lavoro difficile e devono star concentrati per salvarsi la vita e alla fine vincere la battaglia personale con una macchina, cambia solo il mezzo di trasporto.
La vera storia di Buzz
Racconta le origini del mitico Space Ranger nell’ultimo film Disney-Pixar. Prodotto da Galyn Susman la produttrice a cui si deve il cortometraggio di “Toy Story”. Tutto un altro mondo, “Lightyear” è diretto dalla leggenda MacLane. Ricordate “Alla Ricerca di Dory” del 2016? Un’esilarante commedia Pixar-Disney con quel guizzo brillante della smemorata pesciolina blu. Un merchandising incredibile, dalle figurine allo zainetto dell’asilo, MacLane con Dory ha costruito un impero economico.
15 giugno tutti al cinema
Buzz Arriverà il 15 giugno nelle sale italiane. È uscito il nuovo trailer italiano dell’attesissimo film, spin-off di “Toy Story”. Una nuova avventura che racconterà la storia del mitico Ranger spaziale, che fa la sua apparizione con il film d’animazione del 1995 e continua nei tre sequel successivi. Saremo tenuti sulle spine dalle nuove avventure di Buzz, a milioni di anni luce dalla Terra, alle prese con il suo comandante ed il resto dell’equipaggio. Non mancherà all’appello nemmeno il simpaticissimo gatto robot, l’irresistibile Sox. L’avventura intergalattica è diretta con sapienza e maestria da Angus MacLane, regista vincitore dell’Annie Award e storico animatore della Pixar.
Stellare come l’armonia di Giacchino
Ad arricchire l’attesissimo spin-off di Toy Story è una colonna sonora “da chapeau”, firmata da un compositore geniale e premiatissimo della storia del cinema: Michael Giacchino. Dopo aver scritto le musiche di “The Batman” e di “Spider-Man: no way home”, Giacchino si è tuffato nell’avventura intergalattica di Buzz. Lui documenta la poesia delle immagini con un contrappunto musicale di rara bellezza. Michael Giacchino ha un rapporto di lunga data con Pixar, con cui collabora da anni. La loro partnership gli ha fruttato tantissimi riconoscimenti. Un Oscar, un Golden Globe e un Grammy Award per la colonna sonora originale di “Up”. Un mostro sacro della settima arte, sette note sono poche per ricordare la colonna sonora di “Gli Incredibili”. Una normale famiglia di supereroi, bella, giovane e in linea con i tempi. “Ratatouille” il piccolo topino leggero, che balla nella cucina parigina sui fili di seta dei canovacci appesi ad asciugare. “Cars 2” la gara delle gare, un film per grandi e piccini che da sempre ci affascina. “Inside Out” psicologico, testuale, introverso, quando le emozioni sono pietre lanciate con forza per provocare una reazione, pluripremiato dalla comunità psicologica. “Coco” un mostro giapponese, simpatico e silenzioso che sa comunicare solo con chi se lo merita e ne ha bisogno. “Gli Incredibili 2” una saga bellissima e adatta ad un pubblico vasto e senza età.
Charles e Carlos tornano al lavoro
Dopo le divagazioni cinematografiche, il duo Ferrari deve tornare a concentrarsi sul Mondiale F1 e su come recuperare il terreno perso nei confronti di Max e della sua Red Bull. Concentrazione che dovrà essere ancora maggiore perché questo fine settimana si andrà in scena tra le pittoresche vie di Montecarlo. Tante le incognite legate al comportamento delle nuove macchine ad effetto suolo tra i muretti ed i tombini del Principato, anche per via della visibilità, che rispetto alle auto del passato sarà limitata dalle dimensioni dei copriruota anteriori. Ad aggravare ulteriormente la situazione ci si potrebbe mettere anche il meteo, con un rischio di pioggia piuttosto elevato e temperature decisamente inferiori rispetto a quelle di Barcellona. Ci aspetta, dunque, un weekend ricco di suspance: sediamoci e godiamoci lo spettacolo!