Nel secondo impegno degli azzurri in questa sosta per le nazionali non si va oltre lo 0-0. Un vero peccato vista la grande mole di gioco prodotta e le grandi occasioni create. L’Italia balbetta per la seconda gara di fila e ora il cammino verso Qatar 2022 potrebbe farsi leggermente più faticoso del previsto.
Come mai l’Italia balbetta anche questa volta?
L’Italia si vede solo a sprazzi, ma le occasioni create sono numerose. Inconcepibile dunque non riuscire a concretizzare almeno una di esse. L’occasione di Berardi sprecata a tu per tu con Sommer grida ancora vendetta, così come il rigore sbagliato da Jorginho. Gli svizzeri hanno provato anche il colpaccio e non sarebbe stato per niente un risultato bugiardo.
In questa nazionale è evidente come manchi terribilmente un’attaccante, un vero e proprio animale d’area di rigore. Agli Europei Mancini aveva limitato questo difetto basandosi sul gioco collettivo e sulle invenzioni di Chiesa e Insigne. Ora però quella mancanza comincia a venire a galla. Ieri abbiamo ancora una volta assistito ad una scialba prestazione di Ciro Immobile. Inspiegabile la differenza tra il giocatore in maglia biancoceleste e quello in divisa azzurra. Non è solo colpa sua però, l’intero settore offensivo ha stentato. Insigne è risultato poco preciso e Berardi, per quanto vivace, non può sbagliare una palla gol come quella che gli è capitata. I cambi di Mancini non hanno sortito alcun effetto. Chiesa si è fatto vedere con una sola accelerata delle sue nell’ultima mezz’ora, il romanista Zaniolo crea un po’ di scompiglio, ma non abbastanza per pungere.
Qualcosa non va
La macchina da guerra vista agli Europei sembra essersi inceppata. Strano a dirsi, ma è così. Lo stile di gioco è rimasto e si può vedere benissimo, però la lucidità e a freschezza sembrano essere assenti. Siamo pur sempre ad inizio stagione e la forma fisica è quel che è, ma non deve diventare un’alibi. Con questo risultato giungiamo a cinque gare senza vittoria nei 90′ minuti su sei giocate. Un dato un po’ preoccupante e che deve far riflettere. Ora mercoledì bisogna battere la Lituania per evitare ulteriori complicazioni. In questa serata storta però c’è una bellissima nota positiva: con questo risultato la nazionale azzurra tocca quota 36 gare senza sconfitta. Si tratta di un record storico, nessuna nazionale era rimasta imbattuta per così tanto tempo.