PRIMO TEMPO
Nella prima frazione del derby di Manchester, il match che vede in campo Manchester United-Manchester City, si sono visti due mentalità di gioco completamente opposte. I Citizies guidati da Josep Guardiola hanno tenuto in mano il pallino del gioco per tutti i primi 45 minuti di gioco, potendo contare sul 70% del possesso palla. Avendo totalizzato solo nel primo tempo più di 400 passaggi. Nonostante ciò si sono dovuti arrendere al cinismo della squadra di Ole Gunnar Solskjær. I Red Devils, hanno portato negli spogliatoi, solo il 30% di possesso palla ed hanno eseguito solo 150 passaggi. In questo caso il cinismo ha giocato come dodicesimo uomo in campo, infatti la partita viene sbloccata dal Manchester United, con il gol di Anthony Martial al 30′ (ormai goleador affermato). La rete del vantaggio nasce da una disattenzione del Manchester City. Bruno Fernandes dopo essersi accaparrato un calcio di punizione, decide di batterlo velocemente, verso l’attaccante francese che fredda Ederson sul primo palo. Il gol ha mandato il delirio l’Old Trafford che ha incominciato ad intonare cori, per il trequartista portoghese, arrivato a Manchester solo due mesi fa. Il Manchester City dopo la rete subita, riprende con il possesso palla ma che non crea occasioni. Il primo tempo finisce 1-0 per lo United.
SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione di gioco di Manchester United-Manchester City è sempre la squadra di Guardiola a fare la partita, al contrario del primo tempo però, gli Sky Blues, cambiano assetto cercando di fare più male. La differenza con la prima frazione, è evidente in quanto il City porta più attacchi e numeri al tabellino. Il Manchester United invece, rimane con la stessa idea di gioco, lasciando il pallino del gioco ai cugini e aspettando di colpirli in contropiede, o alla prima disattenzione. La partita finisce 2-0 per il Manchester United, grazie al gol al sesto minuto di recupero di Scott McTominay.
Formazioni
MANCHESTER UNITED: De Gea, Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Williams, James, Matic, Fred, Shaw, Fernandes, Martial.
MANCHESTER CITY: Ederson, Cancelo, Fernandinho, Otamendi, Zinchenko, Rodri, Gundogan, Foden, Bernardo Silva, Sterling, Aguero.