Mercoledì 30 dicembre 2020 alle 18.00 la SPAL ospiterà il Brescia nella gara valida per la 16° giornata di campionato di Serie B. Il tecnico biancazzurro Pasquale Marino e l’allenatore della Leonessa Davide Dionigi sono intervenuti in conferenza stampa pre SPAL-Brescia. Di seguito le loro dichiarazioni.
Cosa ha detto Marino?
Pasquale Marino nella conferenza stampa pre SPAL-Brescia si è prima soffermato sulla delusione per la sconfitta per 2 a 0 rimediata contro l’Ascoli: “Io sono deluso dal risultato. Non abbiamo sicuramente concretizzare diverse palle gol. Sottolineato che rispetto ad altre partite abbiamo tirato in porta più di 20 volte. Poi con la foga di riprendere a tutti costi la partita abbiamo concesso qualche ripartenza. Dobbiamo trasformare la rabbia in energia positiva per ripartire. In questo momento siamo due squadra diverse tra casa e trasferta”.
Il tecnico ha usato queste parole per presentare la sfida contro il Brescia: “Il Brescia è una retrocessa dalla Serie A come noi. Ha un organico importante e ha cambiato diversi tecnici. Vorrà rifarsi dopo la sconfitta con l’Empoli e sarà un partita dura come le altre. In B non ci sono partite facili e abbordabili. Il livello è più alto rispetto agli scorsi anni, soprattutto dal punto di vista tecnico. Ci sarà da lottare e riprendere il nostro cammino. Siamo una squadra forte e dobbiamo dimostrarlo”.
Sul minimo distacco che si è creato con Salernitana ed Empoli: “Non ci eravamo esaltanti quando eravamo ad un punto e non ci spaventiamo oggi. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Il campionato non si vince a dicembre. Dobbiamo pensare a giocare e a fare le prestazioni. Dove saremo lo vedremo più avanti. Non deve essere un problema. Anzi, ci deve dare più stimoli”.
Su Sebastiano Esposito: “Preferisco non parlare dei singoli. Come Esposito ce ne sono tanti che non giocano. Normale che ci siano giocatori che vengono più utilizzati e altri meno. Penso a Murgia per esempio. A me interessa la Spal. Io non posso guardare ai singoli. Devo guardare chi fa meglio e sbagliare il meno possibile. Non guardo busta paga e data di nascita quando faccio la formazione, ma come stanno i ragazzi e le risposte che mi danno in allenamento. Io mi devo preoccupare di tutti. Al momento non posso dire niente di nessuno”.
Pre SPAL-Brescia ha svelato cosa si augura per il prossimo anno sotto il profilo della squadra: “Il mio auspicio è che i ragazzi continuino a fare sempre meglio, continuando a lavorare come già stanno facendo. Vorrei vedere una squadra che gioca bene in trasferta come lo fa in casa”.
Le dichiarazioni di Dionigi pre SPAL-Brescia
L’allenatore del Brescia Davide Dionigi ha presentato così la trasferta contro la SPAL: “Dobbiamo capire sempre il momento in cui ci troviamo e valutare le nostre condizioni mentali, fisiche e tattiche. Ogni gara è diversa dall’altra, la SPAL ha avuto qualche difficoltà nell’ultima gara, ma è una squadra di valore e noi dobbiamo cercare di creargli problemi”.
Ha aggiunto: “Contro l’Empoli abbiamo aggredito alto gli avversari, giocando in maniera molto propositiva, e siamo riuscito a fare buone cose. Ma non è detto che giocheremo così anche domani, anche se l’obiettivo è quello di avere sempre lo stesso atteggiamento. La SPAL non prende gol da tante partite in casa e dobbiamo trovare le soluzioni migliori per fare gol come stiamo facendo ultimamente“.
Pre SPAL-Brescia ha parlato anche di Donnarumma e Torregrossa: “È una coppia importante, stiamo vedendo che il primo sta tornando in condizione e la nostra intenzione è quella di schierarli assieme al più presto, ma dobbiamo dare tempo ad Alfredo di entrare in forma. Ma sono sicuri che ci daranno grandi soddisfazioni. In un periodo come questo, con partite ogni tre giorni, è normale valutare la condizione volta per volta, poi quando si potrà lavorare con tutti in condizione e con una settimana a disposizione si creeranno non dico delle gerarchie, ma una base su cui contare avendo poi avendo ricambi all’altezza che potrebbero giocare da titolari“.
SPAL-Brescia: probabili formazioni e tv
Sul mercato ha detto: “Valuteremo dove si potrà migliorare la rosa per avvicinare la mia idea di gioco. Sono fiducioso però di vedere la squadra al completo e al top perché penso possa adattarsi bene al mio pensiero e alla mia idea di gioco”.