Il sei volte campione del mondo MotoGP Marc Marquez ha dichiarato di non sapere quando sarà completamente in forma in questa stagione. Il tempo per recuperare e vincere il mondiale 2021 ci sarebbe ma dipenderà tutto dalle condizioni del suo braccio destro. Marquez si trova al 14° posto in campionato con nove punti dopo la sua prima gara. Con un non insormontabile distacco di 52 punti dal leader della classifica Fabio Quartararo può ancora sperare. Nel 2020 Joan Mir dopo i primi tre round era anch’egli 14° con 48 punti di distacco dalla vetta, sappiamo tutti com’è andata a finire.
Il ritorno di Marquez
Il pilota Honda ha ottenuto un impressionante settimo posto a Portimao nella sua prima gara dopo nove mesi dall’infortunio all’omero destro nel quale è incorso durante il Gran Premio di Spagna dello scorso luglio. Marquez su ordine dei medici aveva guidato una moto solo tre volte prima del suo ritorno. Infatti, solo un mese prima del GP del Portogallo Marc era rimontato in sella dopo l’ok dello staff sanitario. Ciò significa, chiaramente, che le ultime fasi del Gran Premio sono state che difficili e dolorose per Marquez. Lo spagnolo ha ammesso di non riuscire nemmeno ad abbassare il gomito tale era il suo stato fisico. Marquez sta seguendo il protocollo stilato dai medici che gli impedisce di andare in bicicletta tra una gara e l’altra, obbligandolo a mantenere leggero l’allenamento in palestra mentre l’osso del braccio continua a rafforzarsi. Questo aspetto, assieme alla varietà dei circuiti del calendario MotoGP, ha impedito a Marquez di poter individuare un momento preciso al quale puntare per il totale ritorno in forma.
Rossi: “Sono stato il primo pilota moderno”
Marquez: non so quando sarò completamente in forma
“Onestamente non lo so, perché dipende dal circuito, se è davvero una pista fisica o meno”, ha detto Marc quando gli è stato chiesto quando si aspettava di tornare in piena forma. “Ad esempio, negli ultimi sette giri in Portogallo non sono stato nemmeno in grado di usare il gomito per toccare il suolo in curva. Stavo guidando con uno stile di guida davvero strano e non ero in grado di fare nulla. Un altro punto importante di cui parliamo con i medici è il fatto che tornando a gareggiare l’allenamento in casa deve e dovrà diminuire. Questo significa che ora di gara in gara non guiderò nessuna bicicletta, mi allenerò in palestra tre, quattro giorni al massimo e con molti meno pesi; lo stress che si può mettere sull’osso deve essere progressivo. Quindi, questo è un altro motivo che ovviamente significa che ci vorrà del tempo per tornare in buone condizioni fisiche. Devo seguire i consigli dei medici perché mi danno l’opportunità di tornare in MotoGP. Per ora guiderò solo una moto gara per gara, poi dopo il prossimo controllo che farò dopo Jerez vedremo come sta l’osso e se possiamo spingere un po’ di più”.