La classica di ottobre, che unisce ogni anno le città di Milano e Torino, raggiunge la 100esima edizione. Assente il detentore Thibaut Pinot
Milano-Torino 2019 Altimetria
La Milano-Torino, classica di ottobre che unisce i capoluoghi di Lombardia e Piemonte, raggiunge la 100esima edizione. Il tracciato viene totalmente confermato rispetto alle ultime edizioni, e la salita di Superga resta il punto decisivo per l’assegnazione della vittoria
Dopo la partenza da Magenta, i corridori percorreranno un primo tratto in leggera discesa, attraverso Robecco sul Naviglio, Abbiate Grasso e Ponte sul Ticino. Dal km 25 la strada diventa totalmente pianeggiante, rimanendo tale fino al rifornimento posto al km 88 a Pozzo Sant’Evasio
La prima asperità di giornata è la salita di Ozzano Monferrato, poco più di un dentello, seguita a breve distanza da un secondo breve strappo, quello di Gabiano. A questo punto al traguardo mancheranno poco meno di 80 km, e la strada comincerà a salire sensibilmente, pur mantenendo un profilo prettamente pianeggiante
Dopo un passaggio a Gassino Torinese, i corridori entreranno nel circuito finale, da ripetere per due volte. Punto fondamentale del tracciato è ovviamente la mitica salita di Superga. Dopo un primo passaggio in cima, i ciclisti torneranno verso San Mauro Torinese, per poi attaccare per l’ultima volta la salita di Superga, in cima alla quale si conoscerà il nome del vincitore della Milano-Torino 2019
I favoriti
MIGUEL ANGEL LOPEZ: Il colombiano dell’Astana torna alla Milano-Torino dopo il secondo posto dello scorso anno (battuto dal francese Thibaut Pinot, quest’anno assente per infortunio, e con alle sue spalle Alejandro Valverde). Il giovane scalatore di Pesca ha già però apposto la propria firma sulla classica lombardo-piemontese, battendo nettamente nel 2016 Michael Woods e il connazionale Rigoberto Uran
RIGOBERTO URAN: Il colombiano della Education First ha un buon rapporto con la Milano-Torino. Oltre alla vittoria del 2017 (dove batté Adam Yates e Fabio Aru), Uran ha ottenuto anche un podio nell’edizione precedente, dove venne battuto solo dal connazionale Lopez e da Michael Woods
ALEJANDRO VALVERDE: Il 39enne murciano si presentò lo scorso anno a Superga fresco di maglia di campione del mondo (ottenuta grazie alla vittoria nella prova iridata di Innsbruck). Allora ottenne un ottimo podio, venendo però battuto da Thibaut Pinot e da Miguel Angel Lopez