Ormai è tutto pronto per i Mondiali Pallanuoto maschili 2019 che si disputeranno in Corea del Sud dove si fronteggeranno anche le nazionali femminili. Il Settebello guidato da Alessandro Campagna, a due anni di distanza dal flop del torneo precedente e a circa tre anni dalle medaglie d’argento e di bronzo olimpiche, è pronto a rilanciare le proprie ambizioni, puntando ad un traguardo importante che garantirebbe anche l’approdo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli atleti italiani esordiranno il 15 luglio alla Nambu University Grounds di Gwangju contro il Brasile.
Prima del debutto ufficiale ai Mondiali Pallanuoto maschili sudcoreani, il commissario tecnico Campagna ha incontrato la stampa per parlare del percorso che aspetta i suoi ragazzi e degli obiettivi della nazionale. Partendo dalla preparazione alla competizione internazionale, ha ricordato l’importanza dei quattro giorni trascorsi a Seul quando gli atleti italiani si sono allenati con la Croazia, sostenendo delle sedute piuttosto intense e basate anche sul gioco con l’uomo in più o in meno. Il CT ha voluto sottolineare il grande impegno profuso dalla squadra, nonostante non ci sia stato molto tempo per prepararsi al meglio, soprattutto in vista della volontà dell’allenatore di cambiare sistema di gioco. Dunque, a questo punto saranno importanti proprio le gare ufficiali per continuare a crescere e a migliorarsi.
Campagna ha affermato che solitamente un campionato del mondo è una competizione molto lunga e ricca di insidie, anche perché nella pallanuoto le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo ed anche le compagini che vengono date come sfavorite dai pronostici della vigilia possono ambire a traguardi di prestigio. Infine il Commissario Tecnico del Settebello ha rivelato che, a suo parere, mai come quest’anno sarà fondamentale la gestione del gioco ad alta velocità, e tutto ciò renderà la manifestazione ancor più competitiva e spettacolare rispetto alle edizioni precedenti.
Mondiali Pallanuoto maschili in Corea del Sud: calendario Italia e griglia favorite
Il Settebello, in occasione dei Mondiali Pallanuoto maschili a Gwangju è stato inserito nel Girone D insieme a Brasile, Germania e Giappone. Guardando al calendario delle sfide della nostra nazionale, il giorno del debutto sarà lunedì 15 luglio quando i ragazzi di Sandro Campagna affronteranno il Brasile alle ore 12:30 italiane. Nella speranza di iniziare nel migliore dei modi il percorso nel torneo, la seconda sfida si terrà mercoledì 17 luglio alle 16:30 in Italia contro il Giappone, mentre l’ultimo appuntamento del raggruppamento è in programma venerdì 19 luglio alle ore 12:30 (sempre italiane) contro la Germania.
Per quanto concerne la programmazione televisiva, tutte le partite del Settebello e del Setterosa verranno trasmesse in diretta in chiaro su RaiSport+HD. Inoltre sarà possibile seguire le gare degli azzurri anche in streaming gratuito sul portale RaiPlay. Invece FINA TV proporrà tutte le partite della competizione internazionale in streaming in abbonamento.
Mondiale Pallanuoto femminile 2019: calendario Setterosa
Guardando alle favorite per il successo ai Mondiali Pallanuoto maschili 2019, sulla carta si prevede soprattutto uno scontro a due tra Serbia e Croazia. Le due formazioni balcaniche, infatti, negli ultimi anni hanno dominato in lungo e in largo, contendendosi tutti i principali tornei. Al momento in pole-position viene data la nazionale guidata da Dejan Savic che nell’ultima World League disputata in casa è riuscita a sopravanzare per il rotto della cuffia proprio i croati. Questi ultimi, dunque, avranno voglia di rivalsa e proveranno a sopravanzare nuovamente gli storici avversari.
Ovviamente ci sono tante altre squadre che proveranno ad inserirsi nel confronto tra le super-favorite Serbia e Croazia per sorprenderle e andare a caccia del trionfo. Tra queste vi è certamente l’Italia che, dopo le ultime due stagioni non proprio impeccabili, sembra essere riuscita a ritrovare la condizione e le motivazioni dei giorni migliori. Alle spalle degli azzurri viene segnalata soprattutto la Spagna che di recente ha dimostrato di essere in grande spolvero, e non a caso negli ultimi campionati europei è riuscita a strappare un entusiasmante secondo posto dietro i campioni serbi. Dunque, nonostante si tratti di una formazione piuttosto giovane come età media, sembra dotata delle doti tecniche giuste per togliersi delle belle soddisfazioni.
Anche se ultimamente non hanno entusiasmato, per storia e tradizione non bisogna mai sottovalutare Grecia e Ungheria che, abituate da sempre a misurarsi con queste importanti competizioni, se trovassero la condizione e la mentalità giuste potrebbero anche piazzare la zampata vincente.