Il francese recupera un set ed un break al moldavo Albot | Tra lui e la qualificazione alle Finals di Londra resta solo lo scoglio Shapovalov
[13] G. Monfils b. R. Albot 4-6 6-4 6-1
Rolex Paris Masters 1000, Parigi-Bercy – cemento indoor –
Per larghi tratti della serata di ieri, il popolo tennistico italiano era in trepidante attesa e già annusava la clamorosa sorpresa nell’incontro tra Gael Monfils e Radu Albot.
Sei punti separavano il francese da una cocente quanto inaspettata sconfitta, con Matteo Berrettini dal divano di casa primo interessato all’esito finale.
L’azzurro infatti era ad un pugno di mosche da una storica qualificazione alle Finals di Londra – 41 anni dopo Corrado Barazzutti – ma il verdetto finale è rimandato a questa sera.
Dentro o fuori, a partire dalle 19:30 della festa di Ognissanti sapremo se questa sarà una memorabile giornata per il tennis azzurro o una grossa delusione.
A prescindere da ciò che dirà il campo, andrà un plauso enorme alla stagione di Berrettini, che in pochi mesi ha messo le basi per un futuro ad alti livelli.
In realtà per il 23enne di Roma Nord le buone notizie erano arrivate già nel tardo pomeriggio, con le eliminazioni di De Minaur e Wawrinka, rispettivamente contro Tsitsipas e Nadal.
Tuttavia l’avversario più accreditato è e resta il transalpino, che ora è ad un solo turno dalla sua seconda partecipazione al Masters di fine anno.
E dire pure che Monfils è stato contro ogni pronostico in balia di Albot per grossa parte dell’incontro.
In una Accors Hotel Arena gremita in ogni suo singolo posto, Gael non è così bravo come il connazionale Tsonga a far esaltare il pubblico di casa.
Infatti rispetto ad altre occasioni l’ambiente è pressoché tranquillo. Che Albot non voglia fare da sparring partner Monfils lo capisce già nel primo gioco, quando è costretto ad annullare quattro palle break.
Tuttavia il colpo gobbo del moldavo è rimandato solo di due game, quando addirittura strappa il servizio a 0. Il 33enne francese è troppo lento e macchinoso e si ritrova sotto 3-5.
Solo in quel momento il pubblico del Centrale decide di correre in suo soccorso, ma ormai è troppo tardi perché Albot porta a casa il parziale.
Anche nel secondo set Monfils è tremendamente impacciato: gioca male la prima palla break della sua partita per poi soccombere nel game successivo.
Infatti con una palla mandata in rete, Albot si trova avanti di un turno di servizio sul 4-3. A questo punto Berrettini è con un piede e tre quarti già alla O2 Arena di Londra.
Ma poco dopo succede l’imponderabile: Monfils sgravandosi della tensione e conscio del fatto che non ha più nulla da perdere, comincia a giocare a tennis.
Al contrario Albot si irrigidisce e regala campo al suo avversario. In 10 minuti scarsi il francese prima controbrekka e poi sul set point grazie all’aiuto di un benevolo nastro rimette in parità l’incontro.
La Accors Hotel Arena ora è una bolgia, il pubblico grida all’unisono il nome del suo beniamino. Al quarto gioco del set decisivo Monfils strappa il servizio a 0 ad Albot.
Il moldavo continua ad affossare a rete qualsiasi palla e vede affievolirsi la possibilità del primo quarto di finale in carriera in un Masters 1000.
La partita giunge quindi inesorabilmente ai titoli di coda. Poco dopo Monfils può esultare: 6-1 e qualificazione a Londra ad un passo.
Shapovalov stende Zverev –
Tutti si aspettavano un quarto di finale di lusso tra Monfils e Zverev, ma alla fine Berrettini dovrà ‘chiedere un favore’ a Denis Shapovalov.
In un match molto divertente giocato sul campo numero 1 è stato infatti invertito il pronostico.
Ottima la prova di Denis, che oltre ai grandi colpi eseguiti ha saputo tenere alta la concentrazione. Una vittoria in tre set che gli regala il best career Ranking (n.20) oltre che il tifo di tutta Italia per la partita di questa sera.
Molto altalenante invece la prova di Zverev, che da ieri ha avuto però la matematica certezza di gareggiare alle Finals.
A Londra potrà difendere il titolo vinto lo scorso anno.
D. Shapovalov b. [6] A. Zverev 6-2 5-7 6-2
Altri risultati ottavi di finale –
[1] N. Djokovic b. K. Edmund 7-6(7), 6-1
J-W. Tsonga b. J-L. Struff 2-6, 6-4, 7-6(6)
[2] R. Nadal b. [16] S. Wawrinka 6-4, 6-4