Finalmente messi da parte pannolini e pappine si torna al lavoro, un po’ prestino forse, dicono le malelingue, ma il n. 46 deve portare il pane a casa, quindi si fa in quattro per essere un papà, una guida per i colleghi e un allenatore “molto severo”. E’ tornato sul circuito del Mugello per la prima volta dopo l’addio, quel giorno con il groppo in gola, e poi adesso tutto passato. Il nove volte iridato ha guidato un allenamento dei piloti della sua Academy, e tra loro anche i nuovi campioni Bagnaia e Morbidelli. Un bel giro, durante l’allenamento con la sua R1 al Mugello. Un anno ricco di novità per Valentino Rossi: la notizia più bella è la nascita della figlioletta Giulietta, poi il debutto con Audi nel GT World Challenge Europe. L’amore per le due ruote, però, non si è spento, ma solo depositato in fondo al cuore, dicono. Dopo il ritiro dalla MotoGP a Valencia, per la prima volta dal pomeriggio spagnolo del 14 novembre 2021, Rossi è finalmente presente in sella su una pista in asfalto. Lo ha fatto con un test segreto al Mugello insieme ai piloti della VR46 Academy.
Una R1 per fare lezione
Questo allenamento è andato in scena nei giorni precedenti l’arrivo dei piloti del Motomondiale proprio a Mandalika, seconda tappa del campionato. Valentino sui propri social, come sempre, scrive tutto allegando video, foto e scatti privati della vestizione con gli amici. Tutto documentato per non perdere neanche un colpo. Sceglie una Yamaha R1 per affrontare le curve del circuito, su cui tante volte ha corso e vinto in carriera. Il ritorno in pista non ha frenato più di tanto Rossi, che fa sempre il suo figurone. Infatti il Dottore non si è affatto risparmiato, a giudicare dalle immagini postate sui suoi canali e dall’account ufficiale della Academy nelle ultime ore.
Un dottore per fare scuola
Valentino è un prezioso aiuto in termini di esperienza per i colleghi italiani della sua squadra nel Motomondiale. Al Mugello a dividere il box c’erano Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli, in sella rispettivamente a una Ducati Panigale V4 S e a una Yamaha R1. Il Dottore bacchetterà i nuovi piloti che si sono messi in luce negli ultimi anni: Luca Marini, Marco Bezzecchi e Nicolò Antonelli, Celestino Vietti e Andrea Migno, padroni del primo round di Moto2 e Moto3 in Qatar. Un allenamento da professore di lunga data ma con stile, con attenzione verso i giovani allievi e con un occhio ai titoli del Motomondiale da portare a casa.
Aspettando il 3 Aprile
Anche Valentino Rossi torna in pista in gara, ma su quattro ruote. Primi test del 2022, sui circuiti francesi del Paul Ricard e di Magny-Cours, con l’obiettivo di preparare nel migliore dei modi l’esordio nel campionato GT europeo. Sui social ha postato un video sul suo ritorno al volante “dell’Audi R8 GT3 del team belga WRT”. Rossi ha girato su una pista umida, su una macchina con una livrea non ancora ufficiale. Il campionato GT prevede 10 gare precedute dalla sessione ufficiale di test, il 7 e 8 Marzo sul circuito di Le Castellet. Rossi si sta preparando per arrivare pronto all’inizio di questa nuova avventura che scatterà il 3 aprile in Italia, in occasione “dell’Imola Endurance Cup“. Mostra lui stesso al pubblico, via social, la livrea giallo-nero-bianca della sua R8, martedì 8 marzo, con un video esclusivo. Rossi condividerà la vettura con il belga Frédéric Vervisch nelle cinque gare Sprint Cup, mentre ai due si aggiungerà lo svizzero Nico Müller nelle cinque gare Endurance. Valentino commenta: “Mi piacciono le gare 24 ore e quest’anno proverò a correre a Spa. Non ci sono mai stato ed è una sorta di tracciato mitico per il Motorsport e per le auto in particolare“