L’avevamo anticipato ieri, ma adesso è ufficiale. La MotoGP 2020 riparte dal Circuito de Jerez, che ospiterà le prime due gare di questa strana stagione. Il promoter Dorna ha concluso l’accordo con la sindaca di Jerez, Mamen Sanchez ed il vice presidente dell’Andalusia Juan Antonio Marìn. L’accordo riguarda anche il mondiale Superbike, che correrà subito dopo la classe regina.
Negli ultimi giorni, la Dorna ha lavorato su più fronti. Dopo aver stabilizzato la traballante economia del motomondiale, il CEO Carmelo Ezpeleta ha valutato tutte le possibili edizioni. Nonostante i momenti in cui era sembrato che gettasse la spugna, alla fine il promoter spagnolo ha trovato la quadra. Per prima cosa, ha fissato dei protocolli di sicurezza, dialogando direttamente con i team. In seguito, hanno iniziato a valutare la situazione sul fronte calendario, aprendo dialoghi con le amministrazioni locali.
MotoGP, due GP a Jerez
La MotoGP, assieme alle classi inferiori, riprenderà a Jerez il 19 luglio con il Gp di Spagna. Si tornerà la settimana dopo, il 26 luglio, sulla stessa pista, per il GP dell’Andalusia. La settimana dopo ancora, il 2 agosto, il tracciato intitolato ad Angel Nieto ospiterà la SBK.
La Dorna sta andando anche oltre. Dopo l’Andalusia Carmelo Ezpeleta sta avviando le trattative con il governo della Catalogna, per sondare la disponibilità del Montmelo. Se l’accordo verrà raggiunto, è probabile che il secondo round dopo Jerez si svolga alle porte di Barcellona. Per il resto, rimangono valide le direttive già pubblicate: è obiettivo della Dorna disputare il campionato da luglio a novembre.
Tutto questo discorso è ovviamente subordinato alla contingenza. Come si evince dal comunicato ufficiale, la proposta deve essere consegnata al governo spagnolo, il quale dovrà dare il suo benestare. Molto dipenderà dall’andamento dei contagi, che dovranno calare drasticamente. Ci auguriamo che le cose vadano per il meglio, a prescindere dalla nostra passione per la MotoGP.