Napoli-Lecce 1-2 ; 29′ e 61′ Lapadula (L), 48′ Milik (N), 82′ Mancosu (L), 90′ Callejon (N)
Il Lecce sbanca il San Paolo battendo il Napoli 2-3 con la doppietta decisiva di Lapadula ed il gol di Mancosu. I partenopei recriminano per un rigore solare non assegnato a Milik, ammonito tra l’altro per simulazione. I pugliesi salgono a 22 punti, rimanendo con tre punti di vantaggio sul Genoa vittorioso contro il Cagliari. I partenopei restano inchiodati a 30 punti e vedono allontanarsi di nuovo il quarto posto, ora lontano di 12 punti.
La partita – Il Napoli parte forte ed aggressivo, con un pressing alto ed un giro palla veloce che produce subito due azioni da gol per gli azzurri: sulla catena di sinistra Insigne libera Rui che crossa per Milik che da buona posizione manda alto di testa. Poco dopo stessa identica azione, ma stavolta è Zielinski che di testa non trova la porta. I due polacchi non riescono a concretizzare una facile combinazione centrale, dopo un disimpegno sbagliato di Donati. Lo spreco partenopeo aumenta con i tiri a lato di Insigne e Politano da buona posizione e da un tiro sull’esterno della rete di Milik.
Il Napoli è sprecone, il Lecce è concreto: al 29’ diagonale di Falco, Ospina respinge male e Lapadula appoggia in rete comodamente. I pugliesi vanno vicini al raddoppio, dopo una ripartenza magistrale, con un tiro a giro di Falco che esce di poco. Al 35’ arriva il 17esimo palo stagionale per gli azzurri, con Insigne che in girata colpisce il legno a portiere battuto.
Ad inizio ripresa entra Mertens, che dopo due minuti serve al centro Milik per un facile tap in che vale il pareggio azzurro. Il San Paolo spinge e il belga serve un pallone d’oro ad Insigne che viene ipnotizzato da Vigorito. Nel momento di maggior spinta partenopea arriva il gol del Lecce: cross al millimetro di Falco per Lapadula che anticipa Di Lorenzo e batte Ospina.
Al 75’ l’episodio clou della partita: Milik viene atterrato in area da Lucioni, ma Giua ammonisce il polacco per simulazione. Al replay il contatto sembra netto e comincia un dibattito tra Giua ed Abisso al Var. Inspiegabilmente l’arbitro conferma la sua decisione senza revisionare l’episodio al monitor, dove avrebbe notato il contatto.
Il Lecce ne approfitta e segna l’1-3 con una punizione magistrale di Mancosu. La partita sembra chiusa ma al 90’ Demme serve Callejon che in girata trova il gol della speranza. Nel recupero Lozano va vicino al pareggio con un tiro su cui Vigorito è bravo a respingere.
Dopo 5’ minuti di recupero Giua fischia la fine. Il Lecce torna a vincere a Napoli dopo 22 anni.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (46′ Mertens), Demme, Zielinski; Politano (61′ Callejon), Milik, Insigne (76′ Lozano). All. Gattuso
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Deiola (91′ Paz), Majer (68′ Petriccione), Barak; Saponara; Lapadula, Falco (74′ Mancosu). All. Liverani
Ammoniti: Koulibaly (N), Zielinski (N), Rispoli (L), Milik (N), Vigorito (L), Mario Rui (N), Demme (N), Petriccione (L)