Una carrellata delle ultime notizie dal mondo della NASCAR.
NASCAR ultime notizie: niente prove libere, per ora
Dopo il ritorno dalla pandemia, la NASCAR ha optato per disputare solo le gare, evitando le prove libere e le qualifiche. Questo per permettere ai team di soggiornare sul campo un solo giorno, evitando più rischi possibili di contagio. Ma quando si tornerà ad un programma tradizionale?
Scott Miller, vice direttore sportivo, ha ribadito che fino a tutto agosto, il format rimarrà lo stesso. Non c’è una timeline per il ritorno dei turni cronometrati, e per il momento va bene così. Va aggiunto tra l’altro che i piloti hanno apprezzato molto il nuovo formato, che rende tutto più impegnativo e divertente (tranne Kyle Busch, che ha invece sofferto il fatto di non poter provare). Lo hanno apprezzato anche gli spettatori, i quali hanno beneficiato di gare più divertenti.
Zona retrocessione
Dopo la gara del Texas è scoppiata la polemica contro Quinn Houff. Il pilota della Virginia, al debutto full time nella Cup Series, ha sbagliato completamente l’ingresso in corsia box, speronando Christopher Bell e Matt DiBenedetto. Quest’ultimo non le ha mandate a dire a Houff sui social media.
Nei giorni successivi si è innescato il dibattito sulla preparazione dei debuttanti. Brad Keselowski ha proposto in questo senso una regola che prevede la retrocessione di quei piloti che non si dimostrano all’altezza. Se un pilota fa troppi errori nella Cup, dovrebbe tornare in una delle classi inferiori, XFinity o Truck Series.
La NASCAR non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali a riguardo, tuttavia il vice direttore sportivo Scott Miller ha detto che parlerà con Houff per discutere della cosa. Il pilota, dal canto suo, ha ammesso le proprie responsabilità.
La NASCAR ha sempre avuto una politica aperta sui piloti, salvo poi mandare in pista gente senza esperienza. A Pocono nelle due gare hanno lasciato correre l’australiano James Davison, che ha pochissimi Km sugli ovali (ha corso saltuariamente in IndyCar), e che non aveva mai girato sul triovale della Pennsyvania prima d’ora. Ed è un miracolo che non abbia fatto danni!
Iowa Speedway in bilico
La pandemia ha provocato non pochi problemi ai gestori dei circuiti. L’Iowa Speedway in particolare ha sofferto molto la situazione contingente, che ha ridotto drasticamente il programma di lavoro. Il piccolo ovale di Newton ha perso tutte le gare NASCAR della stagione, con XFinity e Truck Series che hanno annullato le rispettive trasferte. L’unico evento rilevante del 2020 per la pista da 7/8 di miglio è stato la IndyCar, che ha corso due gare distinte.
In questo scenario poco esaltante, alcune fonti riportano che il tracciato potrebbe chiudere i battenti, o essere messo in vendita. Già nel mese di aprile la ISC, società proprietaria del circuito, aveva annunciato licenziamenti. Il presidente del circuito David Hyatt ha detto che quest’anno si continuerà a lavorare con un organico fortemente ridotto.
Ultime notizie sul mercato piloti NASCAR
A stagione in corso già si parla di mercato piloti. Uno dei sedili più ambiti è certamente quello di Jimmie Johnson, che si ritirerà a fine anno. Fin dai primi mesi del 2020 il nome che più di tutti è associato al numero 48 è Brad Keselowski. L’iridato 2012 è in scadenza di contratto con il Team Penske,e potrebbe decidere di cambiare aria. Magari tornando in quel team con cui doveva debuttare nel 2010, salvo poi essere scavalcato da Mark Martin.
In caso di partenza di Keselowski, Penske ha già pronto il sostituto, il pilota della XFinity Series Austin Cindric.
Erik Jones e Christopher Bell sono in scadenza di contratto con il Joe Gibbs Racing, ma la Toyota ha espresso il desiderio di tenerli entrambi. Jones ha già iniziato le trattative per il rinnovo.
Altro pilota con un contratto da rinnovare è Clint Bowyer. Il pilota del Kansas ha tuttavia ribadito di voler continuare con il team attuale, lo Stewart-Haas Racing. E non ne vuole sapere di ritirarsi, a 41 anni suonati.