4 partite nella notte NBA: i Mavericks tornano alla vittoria battendo i Los Angeles Clippers. Vincono ancora i Thunder. Vittorie per Toronto e Minnesota
Toronto Raptors-Sacramento Kings 120-105
Terza vittoria consecutiva per i Toronto Raptors, che con la vittoria numero 21 all’Air Canada Centre si riavvicinano ai Milwaukee Bucks. Senza Kawhi Leonard per la seconda partita consecutiva, i canadesi battono non senza difficoltà i Sacramento Kings, che pur inferiori sul piano tecnico, riescono ad aggiudicarsi il 1° quarto (34-29). Dal secondo parziale in poi però, i Raptors cambiano marcia e fanno loro la partita. MVP Serge Ibaka (15 punti e 10 rimbalzi). Bene per i Kings Marvin Bagley (22 punti e 11 rimbalzi)
Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 123-114
Scontro al vertice della Western Conference quello tra Oklahoma City Thunder e Portland Trail Blazers. Alla Chesapeake Arena sono i padroni di casa a portare a casa la vittoria e a tenere a distanza i Blazers, quarti e pronti a scippare il terzo posto dalle mani dei Thunder. Partita equilibrata, e solo il 2° parziale crea il divario tra le due franchigie (37-30 a favore di Oklahoma). Migliori in campo Russell Westbrook e Paul George (29 punti, 14 assist e 10 rimbalzi per il play di Long Beach, 36 per l’ala di Palmdale). Non bastano ai Blazers gli 87 punti del trio Nurik-Lillard-McCollum
Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 106-98
Tornano alla vittoria i Dallas Mavericks, dopo una serie negativa di cinque sconfitte consecutive (ultima vittoria il 10 gennaio contro i Suns). Partita giocata alla pari dalle due squadre, con i Mavericks che allungano a cavallo dell’intervallo quando fanno registrare due parziali da 32-27 e 20-17. Troppo pochi per i Clippers i 46 punti complessivi di Avery Bradley, Patric Beverley e Lou Williams, vista anche l’assenza di Danilo Gallinari, bloccato dal mal di schiena e fuori per le prossime due partite. Mavericks che invece possono contare non solo sul talento sloveno Luka Doncic (17 punti), ma anche su DeAndre Jordan e Harrison Barnes. Il centro di Houston mette a referto 13 punti e 16 rimbalzi, mentre l’ex Golden State Warriors piazza 20 punti in 34 minuti
Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 91-118
Ultima chiamata playoff per i Minnesota Timberwolves. Che rispondono sul campo battendo nettamente i Phoenix Suns (sempre più ultimi ad ovest con un record di 11-38 e una striscia negativa aperta di 5 sconfitte consecutive). Pratica chiusa già nel 1° tempo quando i padroni di casa chiudono i primi due parziali con un virtuale +15, vantaggio che poi si dilaterà nella parte finale del match. Wolves che salgono all’11esimo posto superando i Kings, e restando in lotta per un posto ai playoff, anche grazie ai 25 punti e 11 rimbalzi di Karl Anthony Towns