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HomeBasketNBA Night: i Thunder mettono la quarta, Lakers crisi senza fine

NBA Night: i Thunder mettono la quarta, Lakers crisi senza fine

4 partite nella notte NBA: i Thunder mettono la quarta e superano i Pelicans. Warriors inarrestabili. Portland batte Phoenix. Cadono ancora i Lakers

Washington Wizards-Golden State Warriors 118-126

Warriors inarrestabili: alla Capital One Arena Curry e compagni infilano la nona vittoria consecutiva, battendo i Wizards e allungando in classifica sui Denver Nuggets. Pratica risolta già nel 1°quarto, quando con un parziale di 37-28, i ragazzi della Baia allungano a +9, vantaggio che manterranno per il resto della partita. Steph Curry migliore in campo, autore di 38 punti in 35 minuti (14/24 dal campo, 2/8 da tre)

Oklahoma City Thunder-New Orleans Pelicans 122-116

I Thunder mettono la quarta e superano non senza qualche difficoltà i New Orleans Pelicans tra le mura amiche della Chesapeake Arena. Partita che sembra prendere la via dell’Oklahoma già al termine del 3° quarto, quando Westbrook e compagni, dopo due parziali da 37-25 nel 2° quarto, e 33-29 nel 3°, hanno un vantaggio di +16 sui Pelicans. Ma New Orleans reagisce, pur se tardivamente, nell’ultimo periodo, realizzando un parziale di 34-24, che avvicina i ragazzi di coach Gentry ai Thunder, ma senza completare la rimonta. Grande merito va al trio di Oklahoma, Westbrook-George-Adams: il play di Long Beach realizza 23 punti, 17 rimbalzi e 16 assist, 23 punti e 11 rimbalzi per l’ex Indiana Pacers e 20 punti e 13 rimbalzi per il neozelandese

Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 106-120

Resistono ad alta quota i Portland Trail Blazers, e l’altura non sembra dargli alla testa. In casa dei Suns, Lillard e compagni vincono nettamente e si mantengono al 4° posto della Western Conference, appaiati a 30 vittorie con gli Oklahoma City Thunder. Dopo un 1° tempo giocato alla pari dei padroni di casa, i Blazers allungano definitivamente nel terzo periodo, quando mettono a referto un parziale di 32-24, e un virtuale +12 su Phoenix. Questa volta, oltre ai soliti Lillard e McCollum (24 punti per il nativo di Oakland, 20 per la guardia di Canton, Ohio) si aggiunge Jake Layman, autore di 20 punti in 33 minuti (9/15 dal campo, 2/6 da tre)

Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 105-120

5 vittorie in 15 partite. E’ il magro bottino dei Los Angeles Lakers da quando Lebron James è fermo ai box. Non solo, i losangelini, che prima dell’infortunio del King si trovavano al 5° posto della Western Conference, si sono visti rimontati e superati in classifica da diverse squadre come Blazers, Jazz e Spurs, ritrovandosi fuori dalla zona playoff. E non va meglio contro Minnesota, che sfrutta un secondo tempo pessimo dei gialloviola per ottenere la vittoria numero 24 per la franchigia di Minneapolis. Nonostante il ritrovato Rajon Rondo (15 punti e 13 assist), e i 20 punti di Ingram, i Lakers cedono di fronte allo strapotere atletico di Towns e Wiggins (27 punti e 12 rimbalzi per il primo, 23 punti per il secondo